Conerobus: incontro sindacati – capigruppo consiliari Comune di Ancona
Il 23 marzo 2016, le segreterie regionali FILT CGIL – FIT CISL -UIL TRASPORTI – UGL FNA – FAISA CISAL e le rispettive Rsu aziendali sono state convocate dai Capogruppo consiliari del Comune di Ancona in seguito alla richiesta d’incontro del 18 febbraio 2016, per discutere dell’intervista rilasciata dal Sindaco di Ancona Mancinelli, assente all’incontro, in merito alla questione cessione/non cessione delle quote di Conerobus e per approfondire le ripercussioni dei decreti attuativi della legge riforma-Maida
La FILT CGIL ha manifestato forte preoccupazione per il futuro della Conerobus; non si comprendono le intenzioni del Sindaco di Ancona che rilascia dichiarazioni alle emittenti locali di vendita o di ricerca di un partner forte per andare a gara e che, pero’, alla nostra richiesta di incontro non si è presentata per spiegarci cosa vuole fare della più grande azienda di TPL della regione Marche che ha oltre 450 dipendenti e lavora con una produttività tra le più alte d’Italia ad un costo km più basso d’Italia.
La Regione Marche sta procedendo spedita verso l’indizione delle gare provinciali per l’affidamento dei servizi di TPL, nonostante la nostra contrarietà e le nostre preoccupazioni visto l’incertezza legislativa nazionale/regionale e l’immobilismo quasi totale della maggior parte delle regioni d’Italia su questo argomento così delicato e non riusciamo a capire le ragioni di questa fretta.
I capogruppo presenti all’incontro, rappresentanti del Pd, Verdi, Sel, Movimento 5 Stelle, hanno condiviso le nostre preoccupazioni anche se con sfumature politiche diverse. Obiettivo comune di tutti è la tutela occupazione e dei servizi. Il capogruppo del PD si è, inoltre, preso l’impegno di programmare una nuova riunione con la presenza del Sindaco Mancinelli.
Siamo fermamente convinti che la politica debba dare certezze ai lavoratori di Conerobus sul futuro, sul mantenimento dei livelli occupazionali ed economici. In mancanza di tali certezze metteremo in campo tutte le nostre forze per tutelare i lavorati.