Allarme sicurezza! Estendere l’operazione “Strade Sicure”

Allarme sicurezza! Il territorio marchigiano tutto, quello fermano in particolare è divenuto oramai preda delle più disparate bande di delinquenti. Assalti quotidiani agli uffici postali, case private, distributori di carburante, depositi di attrezzi e carburante, ci sono varianti per tutti i gusti e le razze. Impossibile oramai tenere il conto dei reati, molti dei quali neppure denunciati, data l’inutilità della denuncia e vano lo sforzo delle forze dell’ordine sotto organico e sotto pressione ogni giorno nella ricerca dei responsabili. C’è qualcuno, come il sindaco di Fermo che propone più spy cam, telecamere sul territorio, ma seppure utili oggi serve senza indugio un maggior presidio. Un presidio a copertura delle 24 ore raggiungibile solo con l’estensione dell’operazione “Strade Sicure” nella quale è impegnato l’Esercito. Solo una presenza fisica e capillare delle forze dell’ordine può rallentare, se non impedire, l’escalation dei reati sul territorio, in particolare quello meno presidiato. Ci chiediamo cosa stanno facendo le nostre istituzioni, difesa a spada tratta dai politici sempre pronti a conquistare una vetrina sulle pagine locali? Perché la Prefettura non mette in moto il meccanismo per estendere oltre le città già interessate dall’operazione strade sicure anche il territorio di Fermo? Cosa deve accadere di più e di puù eclatante?

red.an.