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Populista, Presuntuoso, Bugiardo!

000renzijobsactRoma 16 Dicembre: Forse si sarà sentito gelare il sangue nelle vene il premier Renzi ascoltando l’impietosa analisi del Ministro del tesoro Pier Carlo Padoan, che fuor di metafora ha affermato senza mezzi termini “il Paese è in una fase di stagnazione secolare”. Il Ministro parlava ad un convegno del Centro Studi di Confindustria e oltre ad un’analisi molto cruda della crisi ha detto “che senza nuovi investimenti, pubblici e privati dalla crisi non si esce”. Sono inutili, quanto oziose quindi le continue, costanti smargiassate del premier sul Paese che “sta ripartendo”, “i consumi in ripresa”, “l’occupazione che cresce”, tutte fanfaluche propagandistiche. Renzi dovrebbe guardare in faccia alla realtà, tastare il polso del Paese reale, quello che in questi giorni protesta contro il decreto salvabanche, che lascia a secco gli obbligazionisti, ma “salva” i banchieri dall’azione di responsabilità per la quale sarà necessario il nulla osta di Bankitalia. Avete capito la furbata. Senza contare l’arroganza del Ministro Boschi, la quale in assenza di un pur minimo accenno di autocritica, lancia la sfida alle opposizioni sul voto della prossima mozione di sfiducia individuale. Basterebbe ricordare le sue esternazioni sui casi Lupi, Cancellieri etc, per rendersi conto come sempre più spesso la coerenza è merce assai rara. Purtroppo non sono queste le questioni più derimenti del governo, di un Parlamento arrivato a 32 votazioni senza aver eletto i nuovi giudici della Corte Costituzionale e da domani il Pd cambia cavallo avviando la nuova corsa con il M5s. C’è poi la saga del jobs act, dove brilla la stella del Ministro del lavoro che non c’è. Un insigne economista, Michele Tiraboschi ha provato a fare i conti sul jobs act e viene fuori che per una manciata di posti di lavoro, risultato della trasformazione di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, il costo complessivo dell’operazione potrebbe arrivare a 20 miliardi. Cinque sono i miliardi di costo per la stabilizzazione e 15 per la mancata contribuzione. Soldi, non dimenticatelo, da trovare nelle tasche degli italiani con nuove imposte. Tutto questo mentre continuano le operazioni mediatiche del premier sulla falsariga degli 80 euro, con promesse di bonus ai diciottenni, altri 80 euro alle forze dell’ordine nel 2016, sgravi fiscali per il sud e via di questo passo. Il tutto un’ottica di superamento della contrattazione e del ruolo di mediazione del sindacato ed unicamente come operazioni mediatiche tese a portare consenso alla parte politica di riferimento del premier.

ARES