Petrolio a 35$, benzina sempre a 1,400 euro

Il barile di petrolio scende a quota 35 $, il prezzo più basso in assoluto registrato negli ultimi anni, ma i carburanti alla pompa rimangono a prezzi molto alti. La benzina è generalmente venduta a 1,400 euro, mentre il gasolio si aggira intorno ai 1,240 euro. Una girandola di prezzi diversi da pompa in un gioco delle parti teso a mascherare il cartello di fatto delle compagnie petrolifere, Così una settimana si abbassano i prezzi di una compagnia e la settimana successiva questa recupera diventando la stazione di servizio più cara. Costanti i prezzi di Eni, generalmente più alti della media, ma di fatto le convenienze per gli automobilisti sono più virtuali che reali. Infatti sarebbe necessario fare un po’ di chilometri e cercare sul territorio la pompa più conveniente. Le autority, il governo, il ministero dell’Industria dove sono? Sarà pur vero che con questi prezzi il differenziale a favore dello Stato, per la maggiore incidenza delle accise, favorisce il silenzio delle istituzioni e gabbato e sempre e comunque l’automobilista.

r.an