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SANITA’ ANCONA: FP CGIL CONTRO CHIUSURA PUNTI NASCITA DI Fabriano e Osimo

000chiusurapuntinascitaLa  Sanità di Ancona è sempre più in difficoltà: ci riferiamo alla chiusura dei punti nascita di Osimo

e Fabriano prevista per la fine dell’anno 2015.

Due punti nascita strategici per la loro collocazione geografica:Fabriano dà risposte

a tutto il territorio montano e Osimo  risponde a tutto il fabbisogno dei comuni

della Valmusone.

Le donne così dovrebbero recarsi al Salesi e/o a Jesi, due strutture di II livello che

sono già in sofferenza perchè rispondono a situazioni più critiche e complicate, a

loro volta interessate da carenza di personale sanitario dovuta alla politica regionale

dei tagli lineari alla spesa (assunzioni e concorsi bloccati che non garantiscono il

turnover)

Da un’ultima analisi sul sistema di valutazione della Performance 2014 trasmessa

dall’ASUR,nell’ambito del dipartimento Materno-Infantile,risulta che per i reparti di Ostetricia-

Ginecologia, quello di Fabriano sia il 2° migliore (96%) dopo quello di Senigallia (98%) e quello di

Osimo è alla pari con quello di Jesi (95%).

Per i reparti  di Pediatria, Fabriano ed Osimo risultano rispettivamente il primo (98%) e il secondo

(96%) davanti a quelli di Senigallia e Jesi.

Quindi, in estrema sintesi, perchè chiudere Osimo e Fabriano dove,anche se non si raggiungono i

1000 parti l’anno,si garantisce però la più alta percentuale di parti naturali raggiungendo ottimi

risultati per la performance?

Perchè non pensare a nuovi modelli organizzativi/assistenziali che guardino alle esigenze delle

donne in quella fase della vita che è da sempre la più naturale e bella da vivere?

In tutta la regione Marche, solo il punto nascita di Osimo ha ricevuto il riconoscimento

Internazionale dall’UNICEF:Ospedale a misura di bambino.

In altre parole,le donne devono avere la possibilità di poter scegliere dove partorire,di andare dove

si sentono più protette nel rispetto di quell’evento naturale e fisiologico che è il parto, perchè

partorire non è una malattia ma un momento felice che ogni donna deve vivere nel miglior modo

possibile….con tranquillità,rispetto,dignità,privacy e standard  di sicurezza.

FP CGIL ANCONA

Milena Montesi