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ANCONA, CONERO BUS E FILT-CGIL MARCHE: ADESSO BASTA

000conerobus00Con profondo stupore, oggi abbiamo letto le dichiarazioni dell’assessore Simonella che, di fatto, accusa gli

autisti di operare volontariamente e volutamente contro la legge. Con altrettanto stupore, ci rendiamo

conto che, con ogni probabilità, l’assessore ai Trasporti non è mai salita su uno degli autobus  urbani in

dotazione a ConeroBus di 12 e 18 metri, predisposti di due porte per la salita e una per la discesa il primo e

di due e due il secondo con relativa segnaletica ben visibile. Forse l’assessore non è a conoscenza del fatto

che sugli Autobus le persone, oltre che scendere, salgono anche e che, quindi, gli autisti, le porte, le devono

aprire tutte e che, negli orari di punta, quelli in cui gli autobus sono  carichi di studenti e pendolari, non è

certo facile per un unico conducente contemporaneamente controllare la strada,  chi scende e  chi sale e

dove sale, se vidima il biglietto o se è un irregolare.

Dal comunicato stampa della settimana scorsa in cui manifestavamo le difficoltà che si registrano su tutto il

trasporto pubblico locale, stiamo ancora aspettando ad oggi che qualcuno ci chiami per capire come

affrontare il problema e come provare a risolverlo.

Ci chiediamo, invece ,come mai quando si tratta di sparare a zero sui lavoratori, che troppo spesso lavorano

in condizioni difficoltose e a volte anche pericolose, il tempo e i modi vengano sempre trovati.

No, noi della Filt-Cgil non ci stiamo.

I problemi del trasporto pubblico locale marchigiano non sono di certo gli autisti che fanno salire gli utenti

dalla porta posteriore, sono ben altri. Sono i tagli dei servizi aggiuntivi effettuati in questi anni, sono i mezzi

insufficienti e inadeguati a trasportare gli utenti nelle ore di punta (basta guardare quanti sono costretti a

viaggiare in piedi stretti come sardine), sono la mancanza di corsie preferenziali, è la politica del trasporto

che il Comune ha completamente abbandonato e che pensa di risolvere vendendo la sua azienda.

Per l’ennesima volta, ribadiamo la nostra disponibilità al confronto e ci aspettiamo che in questa

circostanza, finalmente qualcuno ci chiami per discutere i veri problemi e non quelli utili solo a fare

propaganda.

RSU E SEGRETERIA FILT CGIL