Consob cala la scure su ex vertici Banca Marche

ANCONA Nuova tegola sugli ex vertici di Banca Marche. Proprio a pochi giorni dalla scadenza dell’ultima proroga delle indagini e, dunque, alla vigilia della decisione della Procura di Ancona se rinviare a giudizio gli indagati per il buco miliardario di BdM o richiedere l’archiviazione, la Consob ha confermato ed emesso le sanzioni amministrative per 16 ex vertici della Banca. In totale 420mila euro, comminati per le carenze informative nel prospetto dell’aumento di capitale 2012 che portò all’emissione di circa 212 milioni di azioni per un controvalore di 180 milioni di euro. Le delibere relative all’applicazione delle multe sono state notificate in questi giorni agli interessati. Si tratta dell’ex direttore generale di Banca Marche, Massimo Bianconi e dell’ex presidente Michele Ambrosini (sanzioni di 60mila euro) per una violazione a titolo di dolo in quanto delegati alla redazione del prospetto sull’aumento di capitale. Per violazione a titolo di colpa, multa da 30 mila euro all’ex vicepresidente Lauro Costa e all’ex presidente del collegio sindacale Piero Valentini; da 20mila all’ex vicepresidente Tonino Perini, agli ex consiglieri Giuliano Bianchi, Bruno Brusciotti, Pio Bussolotto, Massimo Cremona, Walter Darini, Eliseo Di Luca, Germano Ercoli, Marcello Gennari, Mario Volpini e agli ex sindaci Franco D’Angelo e Marco Pierluca. Secondo la Consob, gli ex vertici avrebbero “nascosto” la lettera di Bankitalia che segnalava una “rilevante esposizione ai rischi di natura creditizia e finanziaria” di BdM.