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A proposito di revisione della spesa e Prefetture chiuse

000entiinutiliA proposito di tagli e di revisione della spesa negli ultimi giorni si sono levati alti i lamenti per la possibile chiusura della sede prefettizia. Fermo, unitamente ad altre ventidue città perderebbe la Prefettura, con un risparmio per l’esecutivo di circa 10 milioni annui. Meno di quanto la Chiesa dovrebbe pagare di IMU nella sola Roma per gli immobili non dedicati al culto. C’è di più! Il governo al suo esordio, in modo roboante, com’è nello stile del Presidente del Consiglio, promise di chiudere gli enti inutili, in primis il Cnel, poi le provincie e via di seguito. Il Cnel non è stato smantellato nonostante le dimissioni di metà consiglio, peraltro composto da oltre sessanta membri, le Provincie sono state semplicemente trasformate per mantenere lo strapuntino ad un certo numero di politici utili in campagna elettorale. Il bello è però altro. Il costo del Cnel, che potrà essere cancellato solo con una modifica della legge costituzionale istitutiva dell’Istituto, costa, per la sua inattività, 9 milioni all’anno, quanto si risparmierebbe chiudendo 23 Prefetture. Ora la nostra posizione è chiara da sempre. La Prefettura, in generale le Prefetture non hanno cambiato le sorti dei territori sotto alcun aspetto. Lo dimostrano ampiamente quanto accaduto nella capitale sotto la gestione del Prefetto Pecoraro o in altre città d’Italia, dove nonostante la presenza delle Prefetture la criminalità impazza. Basta ricordare la Puglia con la provincia di Foggia, la Campania con Caserta, ma neppure il nostro territorio è immune, anzi si intravede solo qualche punta di iceberg, il sommerso per ora non fa notizia e “nessuno pare se ne avveda”. Può bastare la prefettura a cambiare le carte in tavola e riportare in questo, come in altri territori legalità e coesione? Assolutamente no! Serve altro. Strumenti più efficaci di intelligence, maggiore coordinamento tra le forze dell’ordine, mezzi efficaci ed efficienti, uomini preparati alle nuove sfide della criminalità, anche trasnazionale. Organismi burocratici privi di potere reale, se non quello di un ipotetico coordinamento e di indirizzo sono come l’acqua fresca per il mal di testa.

r.an