Cisl: stipendi d’oro, fino a 300.000 euro, epurazioni e veleni
Scoppia il caso dei megastipendi alla Cisl. Un ex funzionario del sindacato ha denunciato i mega compensi di alcuni dirigenti dell’organizzazione guidata da Annamaria Furlan e per questo verrà espulso.
Nel dossier – rivelato da Repubblica – e firmato da Fausto Scandola un atto d’accusa corredato di nomi e cifre: retribuzioni che sfiorano i 300mila euro l’anno e superano quindi anche il tetto fissato per i dirigenti pubblici (240mila euro).