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Tassa di Bonifica: NON PAGATE e Rinviate al mittente gli avvisi!

000consorzibonifica000Basta contributo di Bonifica! E’ ora di alzare la testa è dire basta una volta per tutte. Rimandiamo tutti, ripeto tutti, al mittente gli “avvisi bonari” inviati dal Consorzio. Non sono cartelle esattoriali. Il Consorzio dopo una pausa durata tredici anni, riprova a sottomettere gli operatori agricoli e oltre diecimila proprietari immobiliari. Noi diciamo un forte no alla riedizione del tributo, anche in relazione allo stato del Consorzio, alle inadempienze in materia di piano di classifica, di comunicazione relative alle opere effettuate e ai benefici tangibili per gli agricoltori e i proprietari immobiliari. Fino ad ora abbiamo registrato solo chiacchiere, prese di posizione nettamente contrarie al tributo anche da parte di Consiglieri regionali, alle quali purtroppo, come accade sempre più spesso non sono seguiti atti concreti. Atti che sono nella potestà e nelle scelte del Consiglio Regionale, sopprimere una volta per tutte un “carrozzone”, eredità del ventennio fascista, quando le bonifiche avevano un senso. Oggi le emergenze idrogeologiche dovrebbero far capo ai Comuni in una gestione integrata e associata. Purtroppo i Comuni sono sempre più in difficoltà economiche, soprattutto i piccoli, ma i previsti accorpamenti non si fanno, altrimenti la politica perde la cinghia di trasmissione con la quale trasmette i voti dal basso verso l’alto. Ed ecco perché anche qualche piccola rendita di posizione la garantisce ancora il Consorzio di Bonifica e così i politici a voce tuonano contro la tassa, ma nei fatti non muovono un dito. Ricordatevelo cittadini elettori quando vi chiameranno alle urne e PER ORA RIMANDIAMO AL MITTENTE GLI AVVISI BONARI DEL CONSORZIO DI BONIFICA, AFFINCHE’ SI POSSA SEPPELIRLI FINALMENTE SOTTO UN MARE DI CARTE. Le loro carte che sarebbe utile verificare quanto sono legali!

ARES