EconomiaFermoPoliticaUltimissime Notizie

Zp8 e Marina, due pesi e due misure?

000marinapsgL’accordo sulla variante alla Zp8, ovvero il comparto urbanistico sul quale insiste l’ex lavanderia Cossiri è stato trovato, mentre non vi è convergenza sulle volumetrie edificabili relative al completamento della struttura portuale. La Zp8 passa da 6.130 mq di superficie edificabile per residenziale e commerciale a ulteriori 3.070 ,q di edificabile. Del totale pari a 9.200 mq 5.500 saranno residenziali e 3.700 adibiti a due medie superfici commerciali. Il residenziale prevede in progetto quattro palazzine di cui una per l’Erap da 2.500 mq e tre da 3.000 metri quadri. Il Comune ottiene dalla società Cosmo opere compensative relativamente all’ampliamento a tre corsie di via Solferino, la modifica del tracciato di via D’Annunzio con una rotatoria, la riqualificazione del campo sportivo, della tribuna, rifacimento della recinzione, costruzione di un campo in erba sintetica, tre campi da tennis, un percorso della salute, una pista di atletica a sei corsie e una pista ciclabile adiacente al tracciato ferroviario, oltre a marciapiedi, parcheggi e bonifica dell’area ex depuratore. Sulla Marina lo scoglio rimane il nodo volumetrie, il Comune consentirebbe 13.600 mq di superficie edificabile in luogo dei 27.500 mq richiesti, di cui 16.500 residenziale, 7.500 commerciale e 3.500 cantieristica. Anche in questo comparto sarebbero previste opere compensative come il ponte sul fiume Ete, l’ampliamento del sottopasso di via San Martino e pista ciclabile. In entrambi i comparti sono previsti sensibili volumetrie per il commerciale senza tener conto della grave crisi del comparto e della disponibilità di molti mq inutilizzati in città. La seconda valutazione attiene alla diversa valenza dei due comparti. La Zp8 è un’operazione ordinaria come tante, dove conta soprattutto l’offerta di residenziale, anche questa non certo in grande spolvero, mentre nel comparto marina se ben valorizzato e strutturato, con un adeguato potenziamento del settore cantieristico potrebbe generare nuova occupazione e la migliore fruibilità del porto avrebbe un impatto sensibile anche sul turismo. Certo poi sarebbero necessarie strutture ricettive adeguate e di livello, ma questo è già un altro discorso, qui si continua a costruire solo ed unicamente residenziale privato, senza pianificazione per un flusso turistico migliore e diverso rispetto a quello attuale.

ARES

ARES