Pacini a tutto campo contro la cementificazione
PORTO SANT’ELPIDIO – “L’assessore all’Urbanistica Annalinda Pasquali dichiara guerra al cemento….?”. Giancarlo Pacini è ironico. Si cominci con l’azzerare le previsioni in aumento concesse all’ex mangimificio Squadroni e l’ex Ligmar, col ridefinire le aree Pip (i lotti inedificati) e le aree destinate ad alberghi mai costruiti.
L’input arriva dall’avvocato Giancarlo Pacini che striglia maggioranza e opposizione.
“Le questioni di sempre – dice Pacini -, che se risolte avrebbero dato un senso alle ambizioni di crescita della città, stanno parcheggiate su un binario morto. La notizia dirompente è quella emersa a margine del convegno a Villa Baruchello sull’edilizia ecocompatibile – continua il professionista, già sindaco della città – al convegno intervengono la responsabile del settore urbanistico del Comune e l’assessore al ramo, che ammettono la mancanza d’identità della città e la necessità di procedere a un recupero della qualità urbana, essendo Porto Sant’Elpidio il secondo Comune della provincia con maggior consumo di territorio”.
“Sconcerta che a parlarne siano quelli che per decenni hanno avuto in mano il governo della città. Gli stessi che hanno proposto e favorito varianti urbanistiche con considerevole consumo di territorio. Coerenza vorrebbe che si provveda all’azzeramento di tutte le concessioni rilasciate per progetti inattuati”.
Poi, la strigliata alla minoranza: “A fronte di queste problematiche, le opposizioni non trovano nulla di meglio che impegnare il dibattito consiliare con una mozione sull’intitolazione di vie, parchi e aree ludiche a personaggi emeriti della città. Purtroppo, quando non si ha consapevolezza dei problemi seri da affrontare, si finisce per andare dietro al nulla. In mancanza di un’opposizione non è possibile costruire un futuro per questa città, affidata alle cure del Partito Unico”.
