In sette corrono per il Sindaco di Fermo

Le pregiudiziali di Forza Italia verso Saturnino Di Ruscio, candidato alle elezioni Regionali, hanno prodotto l’immediata conversione del candidato ex sindaco verso la competizione comunale. In politica, dove l’arte del compromesso e la composizione delle differenze dovrebbe far fare un salto di qualità alla proposta, si ripropongono vecchie e trite storie di dispetti e di veti che immiseriscono la competizione. Strascichi, forse neppure basati su questioni fondamentali, di dieci anni addietro producono l’estromissione dalla lista marche 2020 di Di Ruscio. La motivazione ufficiale è “Di Ruscio rappresenta nelle Marche il movimento del sindaco di Verona Tosi”, ma in realtà tutti sanno a cosa è dovuto il niet di Forza Italia, che pare abbia ancora la forza, dopo le sconfitte subite a livello regionale di dire di no a qualcuno. Di Ruscio, sollecitato anche dai suoi sostenitori ha immediatamente messo mano alla formazione di una sua lista e come primo passo ha ritirato l’appoggio alla lista del candidato sindaco Giambattista Catalini. A questo punto la competizione si fa accesa e naturalmente come abbiamo più volte pronosticato il vantaggio è tutto a sinistra, dove potrebbero giocarsela concretamente Rossi e in seconda battuta Calcinaro, se coerenza paga.

ARES