Franchellucci no a nuovi taxi “sono usati per lo più dalle lucciole”

PORTO SANT’ELPIDIO – Presidio Expo. La città si organizza. Più pulmini per trasporto turisti e meno taxi. E la strategia comunale dei traspoti nel periodo ormai alle porte che andrà dal primo maggio al 31 ottobre. Due nuove licenze per nuovi taxi? No. E’ stata la risposta del sindaco: tanto sono utilizzati quasi solamente dalle prostitute.

Il Consiglio approva la razionalizzazione dei servizi di mobilità urbana prima dell’inaugurazione del Diamond Palace Loriblù, porta aperta nelle Marche per il fashion e la moda, in occasione dell’esposizione universale che l’Italia ospiterà per sei mesi. Saranno in vetrina scarpe, cappelli, abbigliamento, accessori dei migliori brand.
I visitatori che arriveranno in città per acquistare questi prodotti, dovranno muoversi agevolmente. Per questo il comune si organizza con i pulmini della Steat.

Dal primo maggio al 31 ottobre saranno sei mesi ininterrotti di evento. In questo periodo, dei venti milioni di visitatori attesi a Milano, non si sa quanti ne arriveranno a Porto Sant’Elpidio, ma la città deve presentarsi al top.

Il Comune impegna la società partecipata: Steat Spa, concessionaria del servizio di traporto urbano, che metterà a disposizione quattro pulmini da otto/nove posti ciascuno. Altri due pulmini in aggiunta ai due esistenti.

Al palo invece il servizio taxi, invece. Il Comune non rilascia nuove licenze. Il vigente regolamento comunale prevedeva tre licenze, oggi a Porto Sant’Elpidio circola un solo taxi, si aspettavano altre due autorizzazioni. Non arriveranno.
“Erano state chieste due licenze – dice il sindaco – ma prima di lanciare una gara per altre due autorizzazioni a circolare, mi sono preoccupato di vedere a cosa servissero tre taxi a Porto Sant’Elpidio. Ho scoperto – continua Franchellucci – che oltre l’ottanta per cento delle persone che si rivolgono all’unico taxi in circolazione sono le prostitute. Per questo ho ritenuto inopportuno mettere in moto altre due licenze”.