Civitanovese pareggia a Recanati
RECANATESE (4-3-1-2): Verdicchio, Candidi, Brugiapaglia, Scartozzi, Comotto,
Narducci, Rapaccini, Traini (11’ st Di Iulio), Galli (33’ st Agostinelli Luca), Gigli (21’
st Agostinelli Matteo), Marolda. A disposizione: Cartechini, Patrizi, Gleboki,
Mosconi, Latini, Garcia. All. Lamberto Magrini.
CIVITANOVESE (4-3-3): Silvestri, Passalacqua (44’ st Ficola), Di Pentima, Bensaja,
Morbiducci, Cossu, Bigoni, Margarita, Forgione (9’ st Shiba), Degano, Pintori (39’ st
Ruzzier). A disposizione: Screpanti, Magini, Foresi, Rapagnani, Carlini, Mosca. All.
Giorgio Carrer.
ARBITRO: Salvatore Marco Dibenedetto della sezione di Barletta (Pasquale
Martinelli della sezione di Matera – Francesco Bruni della sezione di Brindisi).
RETI: 21’ pt Galli, 24’ pt Pintori, 27’ pt Marolda, 22’ st Passalacqua.
NOTE: ammoniti: 30’ st Candidi (gioco falloso), 39’ st Narducci (gioco falloso), 42’ st
Bigoni (proteste). Corner 1-3. Recupero 0’+4’.
RECANATI – Un pareggio che sa di poesia per la Civitanovese. Certo, quello
composto dalla squadra di Carrer non è un capolavoro che rimarrà impresso nella
letteratura del calcio, ma, considerate tutte le traversie che si stanno abbattendo sulla
compagine rossoblù, è un punto che verrà ricordato con piacere nella storia di questo
campionato double-face.
A comporre il sonetto rivierasco ci pensa l’ispiratissimo Degano, illustre poeta del
terreno verde. Il numero 10 prima fa inceppare la linea dell’offside architettata dai
leopardiani porgendo a Pintori il cuoio del temporaneo 1-1 poi, dalla bandierina del
corner, disegna una traiettoria a mo’ di iride per l’under Passalacqua ben appostato
sul secondo palo. Il classe 1997, alla seconda apparizione in Serie D, è glaciale
nell’insaccare alle spalle di Verdicchio il pallone del meritato 2-2. Pallone che squarcia
il cielo tetro sopra il capo della Civitanovese. Pallone scagliato da un Civitanovese
purosangue e, soprattutto, forgiato dalla cantera di Via Martiri di Belfiore. Che sia un
buon segno? Ci piace pensarlo. Sullo stesso binario Degano-Passalacqua, sempre sugli
sviluppi di un corner, gli adriatici accarezzano il colpo gobbo.
Solo scolastica prosa invece per la Recanatese che si fa raggiungere due volte (vani il
colpo di testa dell’ex Galli e la stoccata di Marolda) e che non riesce ad avere la
meglio su una Civitanovese falcidiata da assenze e problemi societari.
Archiviato il pareggio, in casa rossoblù si continua mestamente ad aggiornare il
contatore dell’astinenza da vittoria giunto a 98 giorni e si cita speranzosi Eduardo De
Filippo: addà passà ‘a nuttata.
Speriamo presto.