Civitanovese – Fano 0-3
CIVITANOVESE (4-3-2-1): Silvestri, Passalacqua (42′ st Rapagnani), Mioni,
Bensaja, Morbiducci, Cossu, Ruzzier (1′ st Degano), Bigoni, Amodeo,
Massaccesi (23′ st Shiba), Margarita. A disposizione: Screpanti, Di Pentima,
Mosca, Forgione, Caldaroni, Magini. All. Giorgio Carrer.
A.J. FANO (4-4-2): Ginestra, Moretti, Cesaroni, Lunardini, Nodari, Torta,
Sivilla (35′ st Sartori), Favo (42′ st Gambini), Gucci, Borrelli, Marconi (28′ st
Lo Russo). A disposizione: Marin, Bussaglia, Bianchi, Sassaroli, Carsetti,
Fatica. All. Marco Alessandrini.
ARBITRO: Luca Zufferli della sezione di Udine (Davide Baldelli – Rodolfo
Zambelli di Reggio Emilia).
RETI: 14′ pt Sivilla, 20′ st autorete Massaccesi, 39′ st Degano.
NOTE: espulsi al 22′ st Mioni (fallo di reazione), al 45′ st Sartori (fallo di
reazione). Ammoniti: 37′ pt Morbiducci (proteste), 43′ pt Massaccesi (gioco
falloso), 12′ st Torta (gioco falloso). Corner: 6-5. Recupero 4’+5′. Spettatori
500 circa.
CIVITANOVA MARCHE – Anche l’Alma Juventus Fano preleva i 3 punti
dal “Polisportivo Comunale” ormai diventato, suo malgrado, un munifico
bancomat per coloro che incrociano le lame con la Civitanovese.
Non perde tempo la seconda forza del torneo per inserire la tessera:
Lunardini innesca Gucci mettendolo a tu per tu con Silvestri. L’ex Correggese
non trova il tempo per la conclusione, ma riesce comunque a dare indietro
all’accorrente bomber Sivilla che timbra il cartellino penetrando in area.
L’Alma può chiudere la contesa subito dopo, quando Zufferli concede la
massima punizione per una trattenuta di Morbicucci su Nodari, ma Borrelli
dal dischetto si fa ipnotizzare da Silvestri. La truppa di Alessandrini deve
così attendere la ripresa per mettere in ghiacciaia la vittoria approfittando
dell’autorete di Massaccesi (deviato un tiro di Favo sugli sviluppi di un cross
di Marconi).
Centrato il 2-0, il match si pone su un piano inclinato per i granata grazie
anche all’ingenuità di Mioni che si fa espellere per un fallo di reazione.
Attenzione però, la Civitanovese non è matata. Anzi. I rossoblù di mister
Carrer sono più che vivi. Degano accorcia le distanze con un’azione
personale d’autore, Sartori non riesce a tenere a bada i nervi e si fa espellere
pareggiando l’inferiorità numerica. Si tenta il tutto per tutto, ma Ginestra non
deve ricorrere agli straordinari per salvare il risultato.
Non ci si può esimere, infine, di assegnare una nota di merito a Marco
Passalacqua, difensore classe 1997 cresciuto nel vivaio rossoblù, che ha
bagnato il suo debutto in prima squadra con una prestazione molto diligente
prima di lasciare spazio all’altro esordiente, anch’egli 1997 e civitanovese
doc, Lorenzo Rapagnani per il forcing finale.