La Civitanovese pareggia a Celano 2-2
CELANO (4-3-3): Amabile, Villa (38’ st Vigliotta), Simeoni, Marfia, Tartaglione,
Castaldo, Iaboni, Suleman, Buongiorno, Pellegrino (31’ st Mercogliano), Piccirilli. A
disposizione: Cocuzzi, Castellani, Scatena, Statella, Calabrese, Retico. All. Gianluca
Colavitto.
CIVITANOVESE (4-2-3-1): Silvestri, Ficola (36’ st Zekiri), Mioni, Bensaja,
Morbiducci, Biagini (1’ st Cossu), Bigoni, Massaccesi, Amodeo, Margarita, Pintori
(39’ st Shiba). A disposizione: Geria, Di Pentima, Ruzzier, Carlini, Forgione, Magini.
All. Antonio Mecomonaco.
ARBITRO: Luigi Carella della sezione di Bari (Pierangelo Pellegrini – Diego Di
Tondo di Barletta).
RETI: 11’ pt Castaldo, 13’ pt Buongiorno, 25’ pt Bigoni, 8’ st rigore Amodeo .
NOTE: spettatori 200 circa con sparuta rappresentanza ospite, terreno pesante,
temperatura 8 gradi. Ammoniti Suleman (gioco falloso), Iaboni (proteste), Castaldo
(gioco falloso) Mioni (gioco falloso), Tartaglione (proteste) e Pintori (gioco falloso).
Corner 5-5. Recupero 1’+5′.
CELANO – La gara in campo è terminata 2-2, ma quella più importante non si è di
certo giocata oggi sul rettangolo verde del “Fabio Piccone”. A fine gara, infatti, con
sommo dispiacere, mister Antonio Mecomonaco in sala stampa ha rassegnato le
proprie irrevocabili dimissioni, a dimostrazione del fatto che quello che è successo in
questi ultimi mesi a Civitanova, con una Società spesso lasciata completamente sola
al suo destino, è una ferita ancora ben lontana dall’essere sanata.
In un campo pesantissimo, dopo una settimana in cui non era stato effettuato un solo
allenamento, come rimostranza verso le continue promesse non mantenute, la
Civitanovese, pur partita con le migliori intenzioni, subisce un avvio shock, con due
reti incassate nel primo quarto d’ora. All’11’ era infatti Castaldo a trafiggere Silvestri
sugli sviluppi di un corner, mentre appena 2′ più tardi era Buongiorno a realizzare un
comodo raddoppio di destro, dopo un pregevole passaggio filtrante.
Subiti i due schiaffi nell’orgoglio, i rossoblù reagiscono ed è Bigoni ad accorciare le
distanze al 25′ con un bel tiro dal limite, così come all’alba della ripresa è puntuale
bomber Amodeo a realizzare dal dischetto il definitivo 2-2. Un pari che non
cambierà anche nel finale, nonostante diversi contropiede che potevano essere meglio
sfruttati dagli ospiti (strepitoso Amabile su Margarita prima e su Bigoni poi quasi allo
scadere) e qualche pericolosissima sortita locale.
Posta dunque divisa a metà, ma che in realtà scontenta tutti: non ride il Celano,
fanalino di coda che manca dei possibili punti salvezza, piange la Civitanovese, come
il suo Mister all’uscita dagli spogliatoi, per l’immensa delusione di quella che poteva
essere una grande stagione, messa a repentaglio, non per sua colpa, e trasformatasi di
colpo nel peggiore dei fardelli.