Di Ruscio torna in campo

Con il disfacimento dell’esperienza amministrativa di centro sinistra a Fermo si aprono scenari inediti e per certi versi interessanti. intanto la crisi è stata sancita dal notaio e non in Consiglio Comunale vista l’incapacità e l’inadeguatezza dei protagonisti, nessuno escluso, amministratori e dirigenti politici, gli uni contro gli altri a rimpallarsi le responsabilità. In questo quadro l’unica novità di rilevo e la presenza politica dell’ex primo cittadino Saturnino Di Ruscio con il movimento fondato dal sindaco di Verona Flavio Tosi e diretto dal segretario nazionale Palladino esecutore testamentario di Don Sturzo. Il movimento si chiama “Popolari Liberi e forti” e mira ad aggregare un’area moderata ora assai frammentata e divisa. I punti di forza dell’ex sindaco Di Ruscio sono senza dubbio la conoscenza della macchina amministrativa e dei più pressanti problemi della città. Deve guardarsi dalle problematiche che hanno segnato la sua seconda sindacatura e riprendere il filo dei primi cinque anni di esperienza amministrativa, con un occhio attento alla squadra, alla coesione, agli obiettivi chiari puntuali verificabili. Lavoro non facile, ma si spera che l’esperienza aiuti, anche e soprattutto nel ricucire rapporti politici importanti, significativi e utili per il futuro.

ARES