Sindacati su situazione Revolution ad Ancona
Le Segreterie Regionali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl denunciano la gravissima
situazione in cui versano i lavoratori della Revolution Spa, azienda anconetana leader
nel commercio all’ingrosso di attrezzature ed arredamenti per supermercati
attualmente interessata da una procedura di concordato preventivo.
L’azienda per fronteggiare la crisi di mercato ha ricorso nei due anni agli ammortizzatori
sociali quali il contratto di solidarietà e la Cassa Integrazione in deroga per i quali i
lavoratori non hanno ancora percepito il sostegno al reddito previsto rimanendo quindi
in assenza di ogni forma di retribuzione.
Nonostante la rassicurazioni fornite dal Ministero del Lavoro che aveva previsto il
pagamento a stretto giro dopo l’emanazione del decreto di approvazione, i lavoratori
sono ancora in attesa di ricevere quanto dovuto.
Le segreterie Regionali ritengono pertanto indispensabile l’immediato coinvolgimento
della Regione Marche affinché siano convocate le parti ivi incluso il commissario
giudiziale anche in ordine alla ricerca di soluzione atte alla liquidazione della quota di
competenza della Regione relativa al contratto di solidarietà ormai risalente al 2013.
Nonostante il diretto coinvolgimento del Consiglio regionale interessato direttamente
dai lavoratori tramite una apposita interrogazione del 17/12/2014 rimangono ancora
irrisolte le questioni tecniche atte a risolvere almeno le questioni di competenza
regionale.
Le segreterie confidando anche in un diretto intervento della Regione sul Ministero al
fine di velocizzare il pagamento del sostegno al reddito dovuto ai lavoratori per il lungo
periodo di sospensione del rapporto di lavoro, proclamano lo stato di agitazione e si
riservano di valutare in assemblea ulteriori azioni a sostegno della delicata vertenza.