Edilizia: anche per il 2015 si punta tutto sulle ristrutturazioni.
Proroga di due anni del Piano Casa della Regione Marche e per tutto il 2015 delle detrazioni fiscali del 50%
per le ristrutturazioni e del 65% per il risparmio energetico.
Buone nuove all’orizzonte per il settore costruzioni, che dal 2008 al 2014 ha perso 3.500 imprese e 12.500
mila posti di lavoro (dati relativi alle Marche) e che oggi è chiamato a caratterizzarsi sempre più per
interventi di riqualificazione, ristrutturazione, impiantistica, anche grazie al supporto dell’energy tecnology.
Gli ultimi 12 mesi di crisi, infatti, hanno spazzato via 25 mila imprese artigiane in tutta Italia: il censimento
realizzato da Movimprese riporta le lancette indietro di molti anni, a 1.382.773 imprese artigiane in attività,
il livello più basso del nuovo millennio.
La riduzione rispetto al 2013 è stata dell’1,8%. Un calo particolarmente pesante: la decimazione si è
accanita in particolar modo sul settore delle costruzioni che, con una diminuzione di 15.646 imprese (-2,8%)
sul territorio nazionale, rappresenta il comparto in cui l’artigianato continua a pagare il prezzo più alto alla
crisi.
“Nel 2013 ” afferma il Presidente Provinciale di CNA Costruzioni Fermo Eraldo Attorresi “sono stati
162.300 i contribuenti marchigiani che hanno presentato richiesta di detrazione per interventi di recupero
del patrimonio edilizio, per un totale di 91 milioni di euro, mentre in 33.318 hanno richiesto detrazioni per
interventi finalizzati al risparmio energetico, per complessivi 35 milioni di euro, con un’incidenza del 6,6% sul
valore aggiunto delle costruzioni marchigiane. E ci si attende un ulteriore incremento delle richieste.”
A portare fuori dalla crisi il settore sarà il mercato del recupero che, secondo i dati Cresme elaborati dalla
CNA, crescerà del 3,5% mentre per le nuove costruzioni si attende un ulteriore calo del 3,4%.
A spingere la ripresa nel 2015, secondo il Cresme, ci sarà anche il settore delle opere pubbliche, atteso in
crescita del 2,2 %.
Le abitazioni marchigiane potenzialmente interessate da lavori di manutenzione e ristrutturazione sono
moltissime: nelle Marche a trovarsi in cattivo stato di manutenzione sono 122.448 edifici (pari al 20% delle
612.242 case della regione); si consideri inoltre che è di 416.324 il numero delle case ostruite prima del 1970.
E’ a questa grande platea di proprietari di casa che si rivolge il progetto CostoZero CNA, che nel 2014 ha
coinvolto oltre 100 imprese edili marchigiane e che proseguirà anche nel 2015.
“I marchigiani che si rivolgeranno alle imprese aderenti al progetto” conclude Attorresi “non solo potranno
chiedere il rimborso del 65% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici e del 50% delle spese
per le ristrutturazioni, ma usufruiranno di un ulteriore sconto di almeno il 10%. Inoltre i nostri uffici sul
territorio sono a loro disposizione per il disbrigo delle pratiche burocratiche”.
L’elenco delle imprese che aderiscono al progetto è consultabile al sito www.costozerocna.it.