CONFERENZA STATO – REGIONI – OK AL DPCM PRECARI SANITÀ
La Conferenza Stato-Regioni nella riunione del 22 gennaio u.s. ha dato l’ok al DPCM (Decreto Presidente
Consiglio Ministri) che punta ad avviare lo sblocco del turn over per i lavoratori della sanità pubblica.
L’ intesa prevede la possibilità di avviare procedure concorsuali riservate al personale precario degli
enti del Servizio sanitario nazionale per coprire sino al 50% dei posti disponibili. Potranno accedere alla
stabilizzazione i precari che abbiano prestato un servizio effettivo non inferiore ai tre anni nell’ambito
del quinquennio precedente.
Per la FP-CGIL il DPCM rappresenta solo un primo piccolo passo e comunque insufficiente.
Necessitano, infatti, interventi risolutivi della grave situazione in cui versa il personale precario del
Servizio Sanitario.
Pur tuttavia riteniamo sia utile non sottovalutare nessuna apertura nei confronti degli operatori sanitari
che ogni giorno contribuiscono a garantire l’efficacia e la qualità delle strutture sanitarie della nostra
Regione.
In occasione della convocazione per il prossimo 12 febbraio da parte del Direttore Generale
dell’ASUR dell’incontro con all’ordine del giorno il “piano occupazionale 2015”, chiederemo di
dare immediata applicazione al DPCM a partire dalla individuazione degli operatori in possesso
dei requisiti per la stabilizzazione ed all’individuazione dei posti nelle dotazioni organiche da
riservare agli stessi.
Oggi va affrontata nell’interesse dei cittadini in quanto ci riferiamo ad operatori che assicurano servizi
essenziali alla persona, una vera e propria emergenza rappresentata dal personale del nostro Servizio
Sanitario che ha pagato un alto prezzo in termini di limitazione del turn over e di conseguenti carichi
di lavoro a seguito degli interventi di contenimento della spesa del personale operati dalla Regione
Marche.