Fermo il giorno dopo…….
Fermo il giorno dopo. Ripartire da dove? Da un’analisi forte, coraggiosa di quanto è successo in questi ultimi anni. Da un cambiamento profondo del PD, partito di maggioranza privo della necessaria spinta propulsiva, non privo di spocchia, quindi dovrà stare più attento alle istanze dei cittadini ed accettare umilmente i contributi spesso molto interessanti che vengono dalla città, dalle associazioni, dai singoli consiglieri comunali o cittadini. Dalla messa in anchina per un giro dei tanti cavalli e ronzini che già si scaldano a bordo campo, a parole si schermiscono e declinano ogni interesse pe runa sindacatura, ma la realtà vera è un’altra. Dalle periferie, si occorre ripartire dalle periferie, per riallacciare i fili di una città sfibrata, scollegata, con realtà lontane una dall’altra. Da un programma semplice e scadenzato. Da una coalizione fatta di uomini e donne capaci e coesi. Non serve andare lontano, molte cose sono sotto i nostri occhi da sempre. Ci sono persone e gruppi capaci, disinteressati con alcune idee valide e vincenti, si può ripartire da questi, aggregare strada facendo altri per comporre un mosaico in grado di tirare fuori dalle secche la città. Abbandoni il Pd i vecchi riti ed eviti di ricorrere come spesso gli accade alle meteore, facendosi attrarre dal miraggio della società “civile”, le prove non sono state convincenti. Per amministrare servono capacità di ascolto, profondo spirito di squadra, umiltà, abnegazione e un briciolo di cultura. Persone comuni, non extraterrestri.
ARES