Quirinale, Berlusconi: «Il candidato dei moderati è Antonio Martino»
Antonio Martino, tessera numero 2 di Fi sarà il candidato dei moderati per il Quirinale. Lo ha detto Silvio Berlusconi alla riunione dei deputati Fi.
Antonio Martino – avrebbe spiegato l’ex premier – sarà il candidato di bandiera dei moderati per le prime tre votazioni per poi arrivare alla quarta con un nome condiviso con il Pd.
«Io candidato? Non so nulla, mi sembra uno scherzo da prete». Interpellato dalla Zanzara su Radio 24 poco dopo la decisione di Berlusconi e Alfano di candidarlo al Colle, il professor Antonio Martino, ex ministro della Difesa, risponde sorpreso: «Ah non lo sapevo, mi sembra uno scherzo da prete».
La convergenza fra di noi è fondamentale per avere finalmente un presidente moderato e superpartes… Dopo il faccia a faccia di lunedì scorso a Milano, Silvio Berlusconi torna a vedere Angelino Alfano, ma stavolta alla presenza delle folte delegazioni di Fi-Ncd-Udc a palazzo Madama. L’argomento non cambia, il rebus del Colle. Il Cav avrebbe sottolineato al suo ex delfino l’importanza di allearsi per far valere tutto il peso politico dell’area moderata di centrodestra nei confronti di Matteo Renzi, alle prese con forti maldipancia interni al Pd. Il clima, raccontano, è stato sereno e cordiale, quasi come quello dei vecchi tempi, insomma, quando tutti si ritrovavano insieme nella Cdl. L’ex premier avrebbe informato i presenti del colloquio a palazzo Chigi con Matteo Renzi per blindare il Nazareno sulle riforme e proseguire un percorso comune sull’Italicum senza creare intralci alla partita vera, quella del Colle. Berluscon,i Alfano e Lorenzo Cesa avrebbero quindi fissato tempi e modi per procedere uniti nella marcia verso la nomina del successore di Giorgio Napolitano, gettando le basi per una futura ricostruzione del centrodestra. Da qui la decisione di lanciare candidati di bandiera. Non a caso, alla riunione con i deputati di Fi Berlusconi avrebbe lanciato al Colle l’economista azzurro Antonio Martino.
“Una figura credibile e specchiata”. Questo possiamo dire di Antonio Martino, ma gari la spuntasse su una serie di nomi e di ipotesi girate in questi giorni e tali da far accapponare la pelle, per i loro trascorsi, ma ben più di quegli atti che potrebbero compiere nell’adempimento del mandato.