Un derby con due tifoserie numericamente sbilanciate
ANCONA L’Ancona per la salvezza, l’Ascoli per la promozione. L’Ancona con cinquemila tifosi a spingerla (4.386 i biglietti staccati in prevendita: curva nord esaurita), l’Ascoli coi 251 che dissentono da chi protesta, sono gli ultras bianconeri che, siccome i mille biglietti a loro riservati erano pochi (le richieste erano il triplo), hanno deciso di restare a casa. Anzi, no. Accompagneranno la squadra dal ritiro di Porto San Giorgio fino a dove le forze dell’ordine li faranno arrivare.
Domani sera il derby di campionato torna dopo cinque anni allo stadio Del Cònero (calcio d’inizio alle 20.45, diretta tv su Rai Sport 1). L’Ancona undicesima a quota 22 punti è senza Paponi, colpa della ricaduta dopo l’infortunio all’adduttore, e Paoli squalificato. L’Ascoli capolista a 34 dovrà rinunciare al capitano Mengoni, anche lui fermato dal giudice sportivo, e probabilmente a Pirrone (stiramento). Cornacchini e Petrone fanno pretattica: domattina gli allenamenti di rifinitura.
Ecco le due probabili formazioni. Al Del Cònero si giocherà la diciottesima giornata del girone B di Lega Pro.
ANCONA (4-3-3): Aprea; Di Dio, Dierna, Mallus, D’Orazio; Parodi, Sampietro, Di Ceglie; Bondi, Tavares, Tulli.
ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Pelagatti, Mori, Cinaglia, Dell’Orco; Addae, Gualdi; Avogadri, Berrettoni, Chiricò; Perez.