Prestiti alle imprese ancora in calo, -3,1% e la ripresa?
Rallenta leggermente il calo dei prestiti alle imprese che a ottobre ha fatto registrare su base annua un -3,1% dal -3,3% di settembre. Lo comunica la Banca d’Italia, la quale fa anche sapere più in generale che i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua del 2,1% (-2,3% a settembre). I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,6% a fronte del -0,7% del mese precedente).
Anche sul fronte delle sofferenze c’è un rallentamento, stavolta della crescita, il cui tasso annuale, senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuita’ statistiche, è risultato pari al 19,3% dal 19,9% di settembre. Frena la raccolta, il cui tasso annuale di crescita è stato pari al 2,3% dal 3,6% di settembre. La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è scesa del 17,4% (-14,2 per cento nel mese precedente).
I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – rende ancora noto Bankitalia – sono stati pari al 3,18% (3,27% nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,97% (9,24% a settembre). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 3,54% (3,60% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,16% (2,43% a settembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,79%, come nel mese precedente.