Pesaro e Urbino, si sperimenta un nuovo rapporto tra pensionati e farmacie
PESARO – Nasce un nuovo rapporto di collaborazione e informazione tra CNA Pensionati di Pesaro e Urbino e Farmacie del territorio.
Un accordo che sviluppa una collaborazione a livello provinciale e che ridefinisce il rapporto tra farmacie e cittadini. Una nuova forma di dialogo in cui la farmacia si dovrà connotare sempre più come un luogo d’informazione di assistenza e di prevenzione per un percorso di conoscenza qualificato e privilegiato rispetto ai cittadini pensionati.
In particolare la convenzione mira a sviluppare una precisa campagna d’informazione sul tema dei farmaci generici o più precisamente dei farmaci equivalenti che hanno le stesse caratteristiche dei cosiddetti farmaci di “marca”, ma che costano in media il 20% in meno. A livello internazionale l’Italia consuma il 17,50% dei medicinali generici contro l’80% degli Sati Uniti. Nelle Marche si attesta attorno al 13,7% e nella provincia di Pesaro questo dato si attesta a poco più del 13%.
Il medicinale classificato come generico, introdotto in Italia nel 2001, nel 2005 è modificato in equivalente proprio perché si tratta di farmaci assolutamente equivalenti a quelli di marca, con lo stesso principio attivo non più protetto da un brevetto ed hanno la stessa formula farmaceutica e via di somministrazione per esempio: compresse, capsule, supposte, soluzioni iniettabili e lo stesso dosaggio unitario dei farmaci di “marca”.
L’obiettivo dichiarato di CNA Pensionati di Pesaro e Urbino è sviluppare un’informazione precisa ai consumatori, in particolare pensionati, per valorizzare il ruolo fondamentale e insostituibile delle farmacie come primo presidio sanitario sul territorio, per un più sano e controllato uso dei medicinali , per avere un notevole risparmio e consolidare un rapporto di collaborazione con le farmacie sempre più intenso e qualificato.
“Si vuole valorizzare la farmacia – evidenzia il presidente provinciale di CNA Pensionati Giancarlo Sperindio – come luogo del sapere, come momento d’incontro con gli utenti pensionati per offrire un servizio globale in cui la farmacia rappresenta la garanzia di qualità assoluta per l’associato, che attraverso programmi di educazione sanitaria e accessibilità completa all’informazione, potrà orientarsi per trovare le soluzioni più adatte e convenienti al suo fabbisogno”.
“Si tratta quindi di avviare una convenzione in cui è tracciato un preciso percorso di collaborazione, con le farmacie di tutta la provincia – sottolinea Valerio Angelini, segretario provinciale CNA Pensionati – per personalizzare adeguatamente le esigenze dei pensionati nelle varie realtà territoriali con specifiche proposte, che vanno da quelle squisitamente commerciali a informazioni sanitarie farmaceutiche”.
Le farmacie che partiranno per prime sono:
Farmacia Rossini (Pesaro); Farmacia Centrale Ruggeri (Pesaro); Farmacia Pierini (Fano); Farmacia Tacchi (Urbania); Farmacia Buresta (Mercatale); Farmacia Giovagnoli (Belforte all’Isauro); Farmacia Marra (Serra Sant’Abbondio).
Il primo appuntamento per illustrare la convenzione si è tenuto questa mattina a Pesaro nella sede CNA del Centro Benelli con l’intervento del presidente e vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Pesaro e Urbino, dottor Romeo Salvi e del dottor Antonio Astuti, che nell’occasione hanno inoltre relazionato sul tema dei “Farmaci Generici e/o equivalenti”.
La presentazione delle caratteristiche dei farmaci equivalenti, è la prima iniziativa di un programma d’incontri sui temi di educazione sanitaria, sviluppati da CNA Pensionati con le farmacie.