Banca delle Marche: Federconsumatori Marche, assieme a Federconsumatori ANNUNCIA UNA INIZIATIVA IN DIFESA DEI PICCOLI AZIONISTI, VITTIME DEL DISSESTO DELL’ISTITUTO
Banca delle Marche: Federconsumatori Marche, assieme a Federconsumatori
Nazionale, ha deciso di promuovere una iniziativa per la tutela degli interessi
dei 40.000 piccoli risparmiatori marchigiani, rimasti vittima della discutibile
gestione che ha portato al dissesto l’istituto marchigiano. La decisione è
scaturita nel corso di una riunione promossa dalla presidenza Regionale della
Federconsumatori che ha visto la partecipazione dei cinque presidenti delle
associazioni provinciali, dei legali, alla presenza del vicepresidente nazionale
Francesco Avallone e del prof. Massimo Cerniglia dell’Ufficio Legale Naz.le.
“Banca delle Marche – ha affermato il presidente Santori – è un’istituzione
che ha avuto un grande ruolo nella gestione del risparmio dei Marchigiani,
godendo di una fiducia molto ampia. Vogliamo verificare se questa fiducia
non sia stata tradita dal comportamento della banca e, nel caso, promuovere
ogni azione a tutela dei piccoli risparmiatori”.
Nel corso della riunione il prof. Cerniglia ha illustrato i risvolti legali della
questione: “L’ipotesi che stiamo verificando è quella di una lesione ai
diritti dei piccoli azionisti. In altre parole – ha spiegato Cerniglia – si vuole
accertare se BdM ha venduto a piene mani ai risparmiatori un titolo rischioso
in quanto illiquido, senza che gli stessi ne fossero pienamente consapevoli”.
Nelle prossime settimane sarà organizzata ad Ancona una iniziativa pubblica
nel corso della quale saranno illustrate nel dettaglio le azioni che saranno
intraprese nei confronti della banca.
“La presenza della Federconsumatori Nazionale – ha affermato Avallone
nelle conclusioni – sta a testimoniare il nostro impegno nel contrasto di
quelle che in alcuni casi rappresentano vere e proprie truffe a danno dei
risparmiatori. Nel caso specifico non si tratterà di una class action per la
quale, al momento, non ravvisiamo i presupposti ma un’azione collettiva
tendente ad un risarcimento del danno subito dai singoli azionisti”.