Civitanovese, conferenza stampa Degano, squalifica Mecomonaco
CIVITANOVA MARCHE – Mercoledì: giornata di verdetti, come sempre, in
casa rossoblu, ma questa settimana non è la Civitanovese a fare notizia.
Il Giudice Sportivo, Notaio Francesco Riccio, ha solamente ratificato,
infatti, la prima ammonizione stagionale a Giuseppe Aquino, mentre ha
comminato un singolo turno di squalifica a mister Antonio Mecomonaco,
allontanato dalla panchina allo scadere del match del “Guido Angelini” di
Chieti, per “comportamento non regolamentare”, come si evince dal testo
del Comunicato Ufficiale n°28 del Dipartimento Interregionale, diramato nelle
prime ore del pomeriggio.
Un’espulsione, quella del tecnico teatino, che nella giornata di ieri, non
aveva comunque mancato di far discutere: agli attacchi a mezzo stampa del
Ds nero-verde Trovarello, però, la Civitanovese, in accordo con il proprio
mister, aveva deciso di non rispondere, preferendo la strada dell’indifferenza
nei confronti di una polemica fine a se stessa, probabilmente influenzata
dagli scarsi risultati in termini di punti ogni qualvolta le due parti vengono a
confronto.
Alla Società interessava semplicemente precisare come il comportamento
del proprio tecnico fosse stato nell’occasione, invece, assolutamente nei
limiti della buona educazione: non sono state infatti da nessuno notate né
esultanze sfrenate, né tantomeno ingiurie gratuite verso gli avversari, ma solo
risposte alle continue provocazioni ricevute sia nell’arco della gara che al
termine della stessa.
Gara che invece, ha pesato, e non poco, dal punto di vista dell’infermeria:
serissimo l’infortunio occorso al giovane Vignieri, che ha riportato in uno
scontro di gioco la lesione del legamento crociato e del menisco esterno
del ginocchio destro e dovrà dunque essere operato nei primi giorni della
prossima settimana.
Prossima settimana che sarà importantissima per la Civitanovese tutta.
Con la quinta giornata di campionato si chiuderà infatti il cerchio su questa
prima, intensissima fase, che ha visto i rossoblu affrontare un calendario
tutt’altro che agevole: un po’ presto per tracciare i primi verdetti, senz’altro
tempo di primi bilanci.
Un pensiero, questo, pienamente condiviso da Daniele Degano, che dopo
la seduta pomeridiana di allenamento al Polisportivo, si è concesso ai
taccuini dei giornalisti per la consueta conferenza stampa del mercoledì:
un appuntamento tra approfondimento e curiosità che settimanalmente si
rinnova, ma che, a partire già dalla prossima volta, avrà un nuovo indirizzo.
La Civitanovese sta infatti in questi giorni ultimando il definitivo trasferimento
della propria sede presso il nuovo edificio appositamente adibito in via
Martiri di Belfiore: presso la struttura di Corso Garibaldi, resterà, invece, tutta
l’organizzazione dell’attivissimo Settore Giovanile, nonché la necessaria
logistica in occasione delle gare casalinghe.
E’ sereno, Degano, davanti ai microfoni: «Non ho l’assillo del gol personale,
sono pressochè sicuro che prima o poi arriverà per me, come per tanti altri
dei miei compagni – esordisce il talentuoso attaccante – Godiamoci intanto il
“magic moment” di Amodeo: d’altra parte, se Giovanni segna tanto, il merito
è da condividere con tutta la squadra, che crea tantissimo, ed è proprio la
nostra immensa mole di gioco, secondo me, la cosa più importante, il punto
di partenza ideale per toglierci tante belle soddisfazioni in futuro».
«Il bicchiere per m è mezzo pieno: la Civitanovese è una squadra propositiva
e con un grande reparto offensivo – continua Degano – il modulo votato
all’attacco tanto caro a Mecomonaco permette a noi tutti di esprimerci al
meglio, soprattutto a me, che ritengo la mia prestazione massimamente
soddisfacente quanto più sono di aiuto agli altri, avendo anche le qualità
adatte a questo tipo di gioco. E’ ancora presto per dare sentenze definitive:
quello che è certo è che dobbiamo avere pazienza e migliorare tanto, ma
credo che la strada intrapresa sia quella giusta. A Chieti c’è stata l’ennesima
dimostrazione: la squadra non ha mai mollato, ed, unita e compatta, ha
recuperato in extremis una gara, che, seppur dominata, al 94’ ci vedeva
ingiustamente soccombere».
L’impegno con la Sambenedettese sul neutro di Monte Urano di domenica
prossima alle ore 15:00 assume quindi una valenza ancora più importante,
nonostante per ordine del Giudice Sportivo mancherà la forte spinta
motivazionale delle due tifoserie, tra l’altro gemellate, che un simile
appuntamento avrebbe sicuramente richiamato in massa.
«Si incontreranno due squadre toste, con due attacchi tra i più prolifici
del girone: sono sicuro che questo periodo sfortunato passerà – conclude
l’attaccante classe 1982 – stiamo pagando eccessivamente le nostre piccole
disattenzioni, i gol che subiamo sono spesso frutto degli unici piccoli errori
che commettiamo, mentre non riusciamo a capitalizzare al massimo le tante
occasioni che ogni volta riusciamo a creare. Con le dovute pazienza e fiducia,
la ruota girerà: siamo i primi ad essere convinti della nostra forza, secondo
me dalla sesta in poi, rimanendo in ogni caso tranquilli, potremo finalmente
vederne delle belle, anche sotto il punto di vista della continuità di risultati».