Premio internazionale di Fisarmonica, boom di iscrizioni
CASTELFIDARDO – Disegna un mappamondo di 26 nazioni e tre continenti, preparandosi ad
accogliere centinaia di concorrenti e formando così un fantastico caleidoscopio di colori, idiomi e
culture accomunati dal linguaggio della musica. Il Premio internazionale della Fisarmonica unisce
e stupisce: la 39^ edizione è in rampa di lancio – da giovedì 18 a domenica 21, preceduta dalle due
anteprime in collaborazione con Musei in Musica – ed annuncia dati in esponenziale aumento.
350 PARTECIPANTI IN GARA: IL SINDACO “UNA RISPOSTA FORTE” – Alla scadenza
dei termini, sono 158 le iscrizioni pervenute alla segreteria organizzativa, di cui 123 alle categorie
per solisti e 35 nei settori dedicati alle orchestre, il numero dei cui componenti fa toccare quota
350 fra i “soli” partecipanti in gara. Ad essi vanno poi aggiunti gli ospiti internazionali dei concerti
pomeridiani e delle serate, i maestri di strumento e i 30 componenti la giuria, in arrivo anche
dall’Australia. “Restituire piena centralità al Premio era il principale intendimento ed in questo
senso abbiamo raccolto consensi al di là delle previsioni – conferma il sindaco Mirco Soprani -; è
forte, inoltre, l’appetibilità dell’offerta complessiva che con un ricco cartellone punta a conquistare
l’interesse di tutti, appassionati e non”.
RECORD RUSSIA, DUE I MARCHIGIANI – Russia, Cina, Portogallo e Polonia: sono queste le
Nazioni più massicciamente rappresentate. 20 russi fra i solisti, che detengono anche il record fra i
gruppi con l’orchestra The youth accordion di San Pietroburgo che si si esibirà con un ensemble di
35 componenti nella world music. Forte anche l’affluenza italiana (27 iscritti), con due giovani ad
inseguire l’esempio di Samuele Tellari – vincitore 2013 – nella sezione più prestigiosa, il premio
per concertisti: Stefano Di Loreto, dal Conservatorio di Latina, e Raffaele Damen, 24enne pesarese,
uno dei due marchigiani in lizza. L’altro è Marco Franconi Ronchetti, di Ussita, che si cimenterà
nella speciale sezione tributo a Gervasio Marcosignori. E se i cinesi sono “stabili”, Francia, Spagna,
Austria, Finlandia e Svezia non mancano, saldamente presenti sono le scuole dell’est (Ucraina,
Serbia, Moldova, Lituania, Lettonia, Kazakistan, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceka, Slovacchia,
Bosnia Herzegovina, Polonia e Bulgaria) mentre crescono in maniera vistosa Belgio e Portogallo.
IL MAESTRO LUCANERO: AL CENTRO DI UN NETWORK INTERNAZIONALE E
TANTI GIOVANI – “Siamo agli inizi di un percorso, ma già si colgono i frutti di un’impostazione
mirata a rendere Castelfidardo il fulcro di una rete con istituzioni di alto livello, vedi il network
con il Festival portoghese Sete Sois Sete Luas, con il conservatorio belga di Mons e il Carrefour
Mondial de l’Accordeon di Montmagny-Quebec-Canada”, sottolinea il direttore artistico Roberto
Lucanero, autore della svolta. E se la curiosità si accende per capire chi attraverserà più strada pur
di esserci e confrontarsi nella culla dello strumento (Mahatma Costa coprirà 7528 km da Recife,
Brasile, 500 in meno rispetto alle concorrenti cinesi da Tianjin), non va trascurato l’elemento forse
più significativo: la fisarmonica è giovane tanto che la maggioranza degli iscritti fra i solisti è under
18. Tradizione e futuro: il mondo si dà appuntamento a Castelfidardo.