Omicidio Sarchiè, parla la figlia Jennifer
“Vogliamo giustizia e che sia esemplare, con pene certe, anche se poi sarà quella divina la pena peggiore per chi ha ucciso mio padre”. Jennifer Sarchiè è tornata oggi a chiedere chiedere giustizia per il brutale assassinio del padre Pietro, il commerciante ambulante di pesce scomparso nel Maceratese il 18 giugno scorso e ritrovato morto, con un colpo di pistola alla nuca e semicarbonizzato, il 5 luglio. La giovane ha tenuto oggi con gli altri familiari una conferenza stampa nel Comune di San Benedetto del Tronto, dove ha annunciato una fiaccolata per sabato 30 agosto alle 21 con il sostegno dell’amministrazione comunale. L’iniziativa segue quelle analoghe svolte a Pioraco, Fiuminata, Visso (Macerata), dove forte è stata l’adesione della gente. “Vogliamo che gli assassini sappiano che non avranno più pace, che io e la mia famiglia faremo di tutto per scoprire la verità e perché chi ha commesso questa atrocità paghi con la giustizia terrena, prima ancora che con quella divina che sarà certamente peggiore”, ha detto Jennifer. “Abbiamo organizzato questa fiaccolata per chiedere in maniera forte e chiara giustizia”, ha spiegato il sindaco Giovanni Gaspari.