Sefro, il sindaco rinucia allo stipendio ed apre l’asilo
SEFRO (Macerata) – Il sindaco rinuncia all’indennità per far riaprire l’asilo del paese.
Una bella storia accaduta a Sefro, comune dell’entroterra di Macerata con appena 425 abitanti. Il sindaco Giancarlo Temperilli, eletto a maggio lista civica, ha vinto la battaglia sulla quale aveva impostato la campagna elettorale: riaprire l’asilo trovando minimo otto iscritti, come impone la normativa sugli asili di montagna.
«Ad aprile – spiega – l’asilo era stato chiuso perchè si erano iscritti solo 5 bambini. A settembre invece in classe ci saranno 11 alunni, ai quali il Comune pagherà la mensa e il trasporto scolastico. Due giorni dopo l’elezione sono andato a parlare con la preside di Castelraimondo e con lei abbiamo concordato di fare un tentativo per riaprire la struttura. Mi sono impegnato per mettere insieme il numero minimo di iscritti per tenere aperto un asilo di montagna». E lo sforzo è andato a buon fine «perchè ho rinunciato al mio stipendio per coprire i costi della mensa e dello scuolabus».
Temperilli è ottimista anche per il futuro: «In questi ultimi due anni abbiamo avuto numerose nascite, che fanno ben sperare. Con i servizi con i Comuni vicini, il nostro asilo potrebbe diventare l’asilo di tutti perchè ha una struttura conun grande giardino che i paesi limitrofi ci invidiano».