Ultimi giorni di preparazione precampionato per la CIVITANOVESE
CIVITANOVA MARCHE – L’ultimo sabato di lavoro trascorso al “Comunale”
di Campo di Giove si chiude con una sgambatura a ranghi contrapposti sotto i
sempre vigili occhi di mister Mecomonaco e del proprio solerte staff tecnico.
Domani i rossoblu si trasferiranno a Popoli, dove alle ore 17:00 presso il
“Comunale” sito in Via dello Sport, la Civitanovese incrocerà le lame contro
il Paterno, compagine militante nell’Eccellenza abruzzese, per la terza gara
amichevole.
Nella cittadina della provincia di Pescara situata a 254 metri sul livello del
mare la Civitanovese si tratterrà poi da martedì 12 fino a giovedì 14 agosto,
per completare l’ultima parte del ritiro pre-campionato.
La sfida contro il team aquilano sarà la giusta occasione per saggiare la
condizione fisica e gli automatismi di una squadra completamente rinnovata
dopo due settimane di intenso allenamento.
Tra i volti nuovi, spicca quello di Riccardo Cossu, roccioso difensore (186 cm
per 82 Kg) giunto in riva all’Adriatico, dove si stabilirà con tutta la famiglia, dal
Bastia Umbra dove lo scorso anno ha racimolato 28 presenze corredate da
un gol.
Classe 1982, Cossu vanta un eccellente curriculum. Il centrale di sinistra
ha infatti vestito, tra le altre, le casacche di Arrone, Casoli, Renato Curi
Angolana, Pisa e, soprattutto, Fano dove ha trascorso 3 stagioni. L’obiettivo
dichiarato è quello di vivere un bel campionato, dopo la salvezza alla
penultima giornata dello scorso anno.
«Alla Civitanovese – dichiara il difensore nato in Nigeria – ho trovato un
bellissimo ambiente. Idea e progetto mi hanno convinto dal primo momento,
il gruppo è solido e compatto: si sta creando un’ottima alchimia con i più
giovani, che sarà molto utile a loro per crescere e maturare, così come a noi
più esperti per rafforzare motivazioni e senso di responsabilità.
Da parte mia, posso senz’altro dichiarare che gli stimoli non mi mancano:
ogni domenica darò il massimo per onorare la maglia e per ottenere i risultati
che meritiamo».