Armida di Ronconi e l’Aureliano di Martone per l’aperura del ROF
PESARO – Un nuovo allestimento di “Armida” con la regia di Luca Ronconi inaugura domani 10 agosto a Pesaro il Rossini Opera Festival. In cartellone un’altra nuova produzione, “Aureliano in Palmira”, in prima assoluta in edizione critica con la messa in scena firmata da Mario Martone e una versione semiscenica de Il barbiere di Siviglia realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Armida torna sulla scene pesaresi dopo 21 anni, di nuovo con Ronconi, che annuncia un allestimento tra pupi siciliani e clima fiabesco, con le scene di Margherita Palli e i costumi di Giovanna Buzzi. Tra gli interpreti Carmen Romeu, «prodotto» dell’Accademia rossiniana nel ruolo del titolo, Antonino Siragusa, Dmitry Korchak, Randall Bills e Vassilis Kavayas e il basso Carlo Lepore. Carlo Rizzi dirige Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna. Per il Barbiere di Siviglia, in scena a partire dall’11 agosto, gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. Gli allievi si sono occupati di ideazione, progettazione, elementi scenici, movimenti di regia, video e costumi dello spettacolo. Giacomo Sagripanti dirige l’Orchestra del Comunale di Bologna e il Coro San Carlo di Pesaro. Nel cast Juan Francisco Gatell, Paolo Bordogna, Chiara Amarù, Florian Sempey, Alex Esposito, Felicia Bongiovanni, Andrea Vincenzo Bonsignore.
Terza opera in programma è Aureliano in Palmira, principale curiosità musicologica del Rof 2014, in scena dal 12 agosto. La messinscena è di Mario Martone, che a Pesaro ha firmato uno dei capolavori della storia del Festival: Matilde di Shabran. Il regista napoletano si misura per la prima volta con il Rossini serio, allestendo uno spettacolo a metà fra il teatro brechtiano e lo Shakespeare dei drammi romani. Gli interpreti sono Jessica Pratt, Lena Belkina, Michael Spyres. Dirige l’Orchestra Sinfonica Rossini e il Coro del Comunale di Bologna il maestro Will Crutchfield, anche curatore dell’edizione critica della partitura.
Al fianco delle tre principali produzioni liriche, Il viaggio a Reims interpretato dai giovani talenti dell’Accademia Rossiniana; una serie di Concerti (protagonisti Carmen Romeo e Lena Belkina, Juan Francisco Gatell, Ewa Podles); la nuova tappa del percorso Rossinimania “Radio Rossini”, con le incursioni jazz-rock di Giovanni Falzone e le Mosche elettriche; la sesta sessione dell’esecuzione integrale dei Pèchès de vieillesse, in collaborazione con l’Ente Concerti di Pesaro, l’Accademia Musicale Napoletana e la Fondazione Rossini, protagonista Bruno Canino; le Sei sonate a quattro, eseguite dal quartetto di Salvatore Accardo; la Petite messe solennelle diretta da Alberto Zedda, con videoproiezione in diretta in piazza del Popolo; il percorso lirico per bambini Il viaggetto a Reims; gli Incontri di presentazione dei vari titoli in programma a cura dei musicologi della Fondazione Rossini.