Meet in Villa: mercoledì è il giorno di Fabio Zeppetella
“Meet in Villa”, riflessioni e musica nelle ville storiche di Porto San Giorgio,
entra nel vivo. Mercoledì 30 luglio, alle 21,15, a Villa Bonaparte (in caso
di maltempo in teatro), il professor Gianmaria Martini interviene sul tema
“Quale futuro per l’Europa: fatti e non fatti dell’antico continente”. Introduce
Massimo Valentini. A seguire, spazio al jazz di qualità con l’Emanuele
Evangelista Quartet e l’ospite speciale Fabio Zeppetella. Da un punto di
vista prettamente musicale si tratta di un appuntamento di assoluto rilievo.
Chitarrista e compositore, Zeppetella s’è affermato sulla scena jazz nazionale
ed europea. Saliranno sul palco con lui Emanuele Evangelista (pianoforte),
Marco Postacchini (sax), Lorenzo Scipioni (contrabbasso) e Michele Sperandio
(batteria). Fabio Zeppetella eseguirà le composizioni originali estratte dal suo
“Fabio Zeppetella American Quartet – Handmade”. Numerose e importanti
le sue collaborazioni: Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Enrico Rava,
Paolo Fresu, Aldo Romano, Joey De Francesco, Roberto Gatto, Danilo Rea,
Steve Grossman, Javier Girotto, Nicola Stilo, Stefano Bollani, Rosario Giuliani,
Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo, Stefano Di Battista, Maurizio Giammarco,
Gianluca Petrella, Fabrizio Sferra, Ares Tavolazzi, Ramberto Ciammarughi,
Heyn Van De Geyn, Emmanuel Bex e molti altri. Tecnica ineccepibile e grande
sensibilità musicale, quello di Zeppetella è un linguaggio unico e personale,
frutto di uno studio sempre votato alla ricerca di uno stile che negli anni ha
reso proprio. Le sue caratteristiche dominanti sono costituite dalla freschezza
e dalla forza insite nel modo originale di interpretare la musica, oltre ad un
particolare lirismo in cui è evidente la volontà di ricercare un legame tra poesia
e musica. Il suo dinamismo e la sua poliedricità si concretizzano nell’adesione
a numerosi progetti musicali che vanno dal jazz puro alle contaminazioni con
il funk e l’R&B. Il gruppo che accompagnerà Zeppetella è nato dall’incontro di
musicisti che già collaborano insieme in altri ambiti e che da circa un anno si
sono riuniti in un laboratorio di ricerca che spazia dagli arrangiamenti di brani
della tradizione jazzistica a nuove composizioni.