Ancona iscritta in Lega Pro
Con una quindicina di club (su 59) in difficoltà, l’iscrizione diventa una notizia. L’Ancona è a posto. Prenotato il posto in Lega Pro. Ieri il segretario Michele Di Bari è salito a Firenze per depositare tutta la documentazione necessaria. E quindi: la fideiussione a garanzia da 600mila euro, i 35mila di tassa, l’assegno circolare da undicimila. E poi gli incartamenti economico-fiscali dell’ultima stagione, il budget trimestrale per la prossima e il certificato di disponibilità dello stadio Del Conero. Tutto sistemato con qualche giorno di anticipo: i termini scadono lunedì.
A luglio per le società pericolanti scatterà il conto alla rovescia: chi non è in regola avrà tempo fino al 15 per presentare ricorso alla Covisoc, l’organo di controllo della Figc. Il Consiglio federale del 18 comunicherà chi è fuori e chi invece all’ultimo è riuscito a garantirsi la partecipazione in serie C. Al momento sarebbero a rischio, tra gli altri, Melfi, Pro Patria, Mantova, Pavia, Viareggio, Grosseto, Lucchese, Padova, Ischia e L’Aquila.