L’Amministrazione Comunale risponde al segretario Donati e al consigliere Massucci
In relazione alle dichiarazioni di Giuseppe Donati, segretario generale della
CISL FP Ascoli-Fermo, l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue.
In riferimento alle preoccupazioni del Sindacato sui pensionamenti del
personale, l’Amministrazione ricorda che il Comune di Fermo può vantare il
merito di aver scelto di diminuire l’organico a partire dal vertice, con la riduzione
della dotazione dei Dirigenti effettuata a dicembre 2013. Al fine di garantire
l’occupazione, l’ente aveva predisposto, come ricordato dal segretario Cisl,
un piano di occupazione non conoscendo tuttavia quelli che sarebbero stati i
trasferimenti statali. Un piano che, come riconosciuto a suo tempo dagli stessi
Sindacati, rappresentava un’attenta politica di mantenimento della spesa del
personale. Le restrizioni sopraggiunte successivamente hanno costretto l’ente, al
fine di garantire i servizi, ad attuare una “manovra” che non danneggerà nessuno.
Non andranno infatti in pensione i giovani, ma chi ha più di 60 anni ed ha già
maturato i requisiti previsti dalla legge in termini di età e annualità di servizio. In
pensione andranno quindi dipendenti bloccati dalla vecchia normativa Fornero.
L’Amministrazione ricorda a Donati che le direttive di intervento del
piano di riorganizzazione dell’ente, in seguito ai pensionamenti, sono state già
comunicate ai Sindacati nel corso di due recenti riunioni nelle quali era stata
annunciata la consegna dei materiali in tempi brevi. L’ente sta lavorando a questa
pianificazione in maniera seria ed è necessario attendere qualche giorno in più
rispetto alle scadenze originariamente previste. Il tutto al fine di garantire in modo
capillare la salvaguardia dei servizi offerti ai cittadini del Comune di Fermo. Il
piano sarà consegnato ai Sindacati all’inizio della prossima settimana.
In merito poi al nuovo tipo di bilancio, come già ricordato in altre occasioni,
si tratta di un documento che obbliga l’ente ad accertare cifre per coprire le partite
non ancora riscosse (c.d. antichi residui). In relazione a questa disposizione è
intervenuta a più riprese la Corte dei Conti che ha chiesto al Governo che tutti gli
enti rientrino al più presto in questo tipo di contabilità, giudicata più in linea con
le normative nazionali ed europee (spending review). Una contabilità che, grazie
a tutti gli accorgimenti tecnici finora presi dal Comune di Fermo, ha garantito
all’ente di reggere l’impatto con le nuove norme.
L’Amministrazione risponde infine alle dichiarazioni dei giorni scorsi
del consigliere Massucci in merito all’avanzo di bilancio spiegando che, l’aver
accantonato in maniera preventiva le risorse consentirà quasi sicuramente di
riattivare prima di altri enti i canali virtuosi per il reimpiego dei fondi. L’avanzo
quindi, contrariamente da quanto affermato da Massucci, non è solo sulla
carta. L’Amministrazione ha lavorato in prospettiva accantonando cifre che
permetteranno di sbloccare la spesa prima di altri enti.