COOPERLAT: DICHIARAZIONE STAMPA DI ROBERTO GHISELLI, SEGRETARIO CGIL MARCHE E GIORGIO CATACCHIO, SEGRETARIO REGIONALE FLAI CGIL
La prosecuzione del confronto seppur a livello tecnico tra la Regione e la
Cooperlat va segnalata come elemento di positività.
Poiché riconosce la complessità della situazione aziendale e le difficoltà di
competizione e di mercato in cui l’Azienda opera.
Per la Cgil e la Flai delle Marche la Cooperlat è un’azienda di grande rilievo:
ß per il settore nel quale opera, il latte bovino è sinonimo di integrazione
territoriale e qualità;
ß per la sua dimensione occupazionale, nell’intera regione Marche sono
occupati 800 lavoratori tra diretti e indiretti;
ß per la tecnologia e la ricerca applicata alla produzione;
ß per la contrattazione di secondo livello praticata nei siti.
Continuare a valutare e a riflettere congiuntamente tra la Regione e l’Azienda
su ogni possibilità che possa determinare la ripresa dell’attività produttiva
dello stabilimento di Ascoli Piceno, in una logica di consolidamento e sviluppo
dell’intero gruppo, è senz’altro dimostrazione di serietà e di impegno.
Il corretto impiego dei Fondi Europei 2014-2020, così come previsto nelle
misure di programmazione di recente approvate dall’Assemblea Legislativa
regionale, possono certamente essere uno strumento utile alla salvaguardia
occupazionale diretta ed indiretta.
Con spirito costruttivo determinato dall’insieme di queste considerazioni la
CGIL e la FLAI delle Marche si apprestano ad affrontare i prossimi impegni con
l’Azienda.