Operaio muore sul lavoro a Montecalvo in F
Montecalvo in Foglia:Il sottile strato di lamiere ondulate che fungeva da tetto del capannone aziendale gli ha ceduto di schianto sotto i piedi mentre stava lavorando e per il giovane elettricista non c’è stato nulla da fare.
E’ morto sul colpo precipitando da un’altezza di sei/sette metri, nel reparto sottostante dello stabilimento Sitech sotto gli occhi sgomenti degli operai che inutilmente sono accorsi per tentare di soccorrerlo. La vittima dell’ennesimo e tragico infortunio sul lavoro si chiamava Nicola Cartanese, 32 anni, sposato e padre di due figli piccoli. Era originario della Puglia, di San Severo, ma da tempo abitava a Fano dove viveva con la famiglia e dove aveva anche la sua attività di impiantista lungo via Roma. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri nella zona artigianale di Montecalvo in Foglia, nella frazione di San Giorgio, lungo via Alessandrini dove è ubicata la Sitech, l’azienda del Gruppo Saviola gravitante nel settore del mobile e dei suoi complementi. Il 32enne elettricista era stato chiamato per sistemare l’impianto di areazione e condizionamento – da accertare se direttamente dall’azienda o da altre società impiantistiche – e a quello stava lavorando quando il tetto di lamiera non ha retto al peso facendo sprofondare all’improvviso l’elettricista. I soccorsi sono stati allertati subito e sul luogo dell’infortunio sono intervenuti i sanitari della Potes, i vigili del fuoco di Urbino, gli uomini dell’Asur, i carabinieri di Tavoleto e dell’Ispettorato del lavoro ma per l’uomo non c’era più niente da fare: era morto per i traumi alla testa e agli arti riportati nella caduta. L’area dell’infortunio è stata messa sotto sequestro e sono state avviate indagini per accertare come sia potuto accadere e se siano state rispettate le norme di sicurezza.