Imprenditore di Osimo brevetta bara ecologica

Ecologici anche dopo la morte. Lo storico produttore osimano di cofani in legno, la Valnico di Osimo (Ancona), ha depositato un brevetto internazionale che gli ha permesso di produrre una bara completamente biodegradabile realizzata con un materiale bio-polimerico. L’imprenditore Paolo Recanatini la presenterà alla Tanexpo 2014, la vetrina della funeraria italiana che si svolgerà a Bologna dal 22 al 23 marzo prossimi.

«Nel nostro ambito lavorativo, abbiamo cercato di contribuire alla salvaguardia del futuro del nostro pianeta e di coloro che lo abiteranno – spiega Recanatini -. Produrre cofani in legno è molto costoso dal punto di vista ambientale, anche quando lo si fa, come da sempre ha fatto la nostra azienda, nel massimo rispetto della natura. Non solo il legno è un materiale che richiede lunghi tempi di rigenerazione, ma anche le resine, le vernici e le colle utilizzate pongono spesso problemi di smaltimento e emissioni, soprattutto nel caso della cremazione».

Inoltre il progetto del cofano eco-friendly, utilizzabile per la cremazione e l’inumazione, ha evitato all’azienda di delocalizzare mantenendo tutta la produzione a Osimo, sebbene esporti già in Francia e Germania e presto amplierà i suoi confini. «Per tagliare questo traguardo la Vanico ha investito in una meticolosa ricerca, condotta in ambito universitario, e collabora con un grande gruppo multinazionale per le forniture del materiale – aggiunge Recanatini -. Abbiamo così trovato il materiale più adatto a realizzare cofani non inquinanti, che fosse interamente biodegradabile e a norma di legge. Il biopolimero utilizzato, a differenza del legno, è una fonte altamente rinnovabile: si rigenera annualmente grazie alla provenienza della fonte primaria e il materiale può essere lavorato immediatamente dopo l’acquisto, mentre una pianta impiega tra i 30 e i 60 anni per crescere».