La Roland potrebbe essere salvata

Si riaccendono le speranze per i 150 dipendenti della
Roland Europe di Acquaviva. «Abbiamo pronto il piano industriale per rilevare il sito produttivo», afferma Giovanni Monorchio della Prefabbricati Emmecinque Srl di
Cerreto d’Esi. Giovedì scorso sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico il liquidatore della Roland,
Giuseppe Tranchini, ha riferito che non ci sono
richieste formali di acquisizione dell’azienda, che il
31 marzo chiuderà i battenti. Monorchio chiarisce che Tranchini non poteva fare diversamente in quanto doveva rispettare il «non disclosure agreement», ossia un accordo di riservatezza. «Io e Andrea Vertolomo – aggiunge Monorchio – siamo stati due volte a visitare lo stabilimento di Acquaviva. Una volta è venuto da noi il liquidatore. E abbiamo firmato un patto di riservatezza. Siamo interessati ad acquisire le tecnologie e le professionalità della Roland per ottimizzare le celle prefabbricate antisismiche. Abbiamo aumentato la resistenza meccanica e migliorato la qualità del prodotto. I nostri prefabbricati sono anche collaudati per i maremoti. Nel caso un manufatto venga sommerso
dall’acqua, le persone che rimarrebbero all’interno
sopravviverebbero per 240 ore, grazie ad una camera stagna costruita con materiale biologico». Il futuro dei 150 dipendenti è dunque in mano alla casa madre giapponese, la Roland Corporation, che dovrà dare il via libera alla proposta della Emmecinque. Ma i tempi stringono e il 31 marzo si avvicina in maniera
inesorabile. A quella data l’industria di Acquaviva
chiuderà i battenti e per i lavoratori scatterà la
mobilità. Nel caso vada in porto l’accordo con la
Emmecinque, verrebbe mantenuta la produzione della fisarmonica elettronica per cinque anni. Se la
trattativa non avrà seguito, Monorchio e Vertolomo hanno pronto un piano alternativo. «Ci siamo incontrati – chiarisce Monorchio – con i delegati della cooperativa che gestisce un ramo d’azienda della Bontempi di Martinsicuro. Loro hanno tecnologie e know how adatti alle nostre esigenze. Vogliamo produrre in Italia e dare lavoro agli italiani. Con Tranchini abbiamo instaurato un ottimo rapporto e vorremmo proseguire la trattativa per l’acquisizione della Roland Europe». La Prefabbricati Emmecinque Srl è sul mercato da oltre trent’anni. Produce servizi igienici, bagni prefabbricati, spogliatoi, unità abitative, cabine per impianti fotovoltaici. La Srl sta lanciando una linea di monoblocchi antisismici in calcestruzzo con il supporto di tecnologie digitali. Un progetto a misura della Roland.