POSTE: LAVORATORI DEI CENTRI DI RETE POSTALE IN MOBILITAZIONE,
Poste: lavoratori in mobilitazione per il rischio di chiusura
dei centri di meccanizzazione postale. Nelle Marche, ieri, si
sono svolte varie assemblee nel centro unico regionale, a Passo
Varano di Ancona, su cui peraltro pesava già un’annunciata
chiusura dell’azienda: allarme alla fine rientrato con una
riconversione del centro meccanizzato multiprodotto in centro
specializzato. Nel centro regionale delle Poste sono impiegati
circa 250 dipendenti, già calati di 33 unità rispetto al 2012.
Nel corso delle assemblee, promosse da Slc Cgil qui come in
tutta Italia, il sindacato ha espresso preoccupazione perché
c’è la carenza di personale e questo crea disservizi: ci sono
infatti prioritari giacenti per giorni e le raccomandate
viaggiano con due giorni di ritardo. Disservizi dovuti anche ad
un accumulo di posta proveniente dall’Abruzzo poiché il centro
abruzzese è già stato chiuso da tempo.
Il sindacato teme dunque che si possa giungere anche alla
chiusura del centro marchigiano con il conseguente trasferimento
della posta nella vicina Emilia Romagna.
L’assemblea ha approvato all’unanimità anche un odg sulla
condizione dei lavoratori del Cmp di Ancona, impiegati nella
manutenzione delle meccanizzazioni postali, e a rischio di
licenziamento. Tutto questo crea una ricaduta anche sul lavoro
e sulle performance dei servizi postali nelle Marche.