Confabitare a cura di Renzo Paccapelo

Tasse sulla casa: Novità in arrivo

La tassazione immobiliare non lascia, ma raddoppia. Anzi triplica. Con la  nascita del nuovo tributo sui servizi (Trise), a sua volta suddiviso in due  parti: la Tari sui rifiuti e la Tasi sui servizi indivisibili. Che sostituiranno  la Tares e l’Imu sulle prime case non di lusso. Imu che invece resterebbe  sull’abitazione principale di pregio e sulle seconde case. Tari e Tasi non  differiranno solo per una consonante, ma per l’intera struttura. La prima sarà  una tariffa e sarà commisurata alla superficie calpestabile già utilizzata per  pagare fin qui Tarsu, Tia 1 e Tia 2. Per poi trasformarsi più avanti in Tarip,  una tariffa puntuale e commisurata alla quantità e qualità di rifiuti prodotti.  La Tasi invece sarà un tributo con un’aliquota di partenza dell’1 per mille che  utilizzerà la stessa base imponibile dell’Imu. Fermo restando che il tetto  massimo del prelievo non potrà superare le aliquote massime Imu: 6 per mille  sulla prima casa 10,6 sulla seconda