Provincia: Delibera su impianto di stoccaggio gas
La Giunta provinciale di Fermo ha deliberato il proprio dissenso in riferimento alla realizzazione
dell’impianto di stoccaggio di gas naturale presso il giacimento denominato “Palazzo Moroni”, sito nel
territorio del Comune di Sant’Elpidio a Mare.
Nel documento si riconfermano tutte le motivazioni contenute nell’atto del Consiglio Provinciale n. 62 del
16 luglio 2012, in particolare la richiesta al Governo, ai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico
della sospensione dei procedimenti riguardanti la realizzazione dei depositi di gas naturali fino alla
riconsiderazione e mappatura delle aree a rischio sismico nel territorio nazionale.
Confermato anche l’auspicio di conclusione negativa della valutazione di impatto ambientale statale, così
come quello riguardante la fase conclusiva del procedimento, che vedrà di nuovo interessata la Regione per
l’intesa col Ministero.
“La presenza dello stabilimento di stoccaggio – affermano il Presidente Cesetti e gli Assessori – non solo
mette a rischio la salute e la sicurezza della popolazione di Sant’Elpidio a Mare, ma potrebbe causare un
immediato e forte deprezzamento degli immobili, presenti nell’area dove si intende realizzare l’impianto.
Inoltre, restano forte gli interrogativi legati alla sismicità indotta, unitamente al gravissimo pregiudizio per
l’occupazione e l’economia locale, con pesanti danni per la vocazione e le potenzialità turistiche dell’intero
comprensorio fermano. Come Provincia, chiediamo alla Regione Marche di negare l’intesa necessaria con il
Ministero dello Sviluppo economico, prevista dalla vigente normativa.
Infine, rimarchiamo come nel corso del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale non si siano
seguite le indicazioni in tema di partecipazione che derivano dalla vigente normativa comunitaria, tenendo di
fatto all’oscuro l’intera popolazione su quanto stava avvenendo. Per questo, attraverso la delibera approvata
dalla Giunta, richiediamo a tutti i Ministeri competenti che rappresentanti dell’Ente e del Comitato Salute
Ambiente e Territorio di Sant’Elpidio a Mare vengano formalmente invitati alla Conferenza dei Servizi”.