Riscatto: M&G VIDEX GROTTAZZOLINA – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: 3-1
M&G VIDEX GROTTAZZOLINA: Paris 11, Salgado 14, Cecato 2, Sideri 12, Tomassetti 7, Cester
21, Gabbanelli (L1) 1 – 71%, Brandi N., Fiori 1, Pison, Moretti, Vecchi. N.e.: Girolami, Brandi J.
(L2). All1: Ortenzi – All2: Cruciani
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Pranovi 18, Mercorio 15, Frizzarin 4, Mariella 3,
Nowakowski 10, Franchetti 4, Lollato (L1) 68%, Sartori, Giglioli 6. N.e.: Mancin, Bertelle,
Battocchio (L2). All1: Marconi – All2: Cicchellero.
Arbitri: Laghi – Marotta
Parziali: 25-22 (29′), 21-25 (26′), 25-21 (34′), 25-22 (29′)
Note: Montecchio bs 13, ace 3, muri 8, ricezione 58% (prf 38%), attacco 48%, errori 30.
Montecchio bs 11, ace 6, muri 5, ricezione 65% (prf 50%), attacco 39%, errori 27.
Grottazzolina – Proprio stamattina “Il Giornale di Vicenza” titolava “Assalto Sol, c’è un fanalino da
spegnere.” Il fanalino in effetti si è spento, ma sul primo tempo di Salgado che ha sancito il 3-1
con cui una splendida Videx ha avuto la meglio sulla Sol Lucernari Montecchio. Un fanale di un
rosso accecante, ma stavolta lo stop è per gli ospiti che si imbattono in una M&G troppo vogliosa
di tornare a sorridere di fronte ad un pubblico straordinario per quantità e partecipazione emotiva.
“Finalmente la felicità”, dunque, parafrasando il titolo di un film di Pieraccioni che ha regalato tanti
sorrisi agli spettatori quanti ne ha regalati stasera la Videx ai suoi tifosi.
Sestetto in linea rispetto alle ultime uscite in casa Videx, con Cecato al palleggio in diagonale con
Cester, Paris (in campo nonostante la febbre) e Sideri in banda (con Nicolò Brandi prezioso
avamposto di seconda linea), Salgado e Tomassetti coppia dei centrali con Gabbanelli libero.
Risponde Montecchio con la diagonale palleggiatore – opposto presidiata da Mariella e Pranovi,
Franchetti e Frizzarin ad agire dal centro, Mercorio e Novakowski schiacciatori con Lollato libero.
La gara si apre con Paris al servizio, ma è Montecchio ad inaugurare il tabellone segnapunti con
Mercorio, prima in attacco poi con un ace; è subito Cester ad impattare ma il sorpasso locale è
segnato da un “lungolinea” stellare di Sideri, prima che la seconda linea di Pranovi si schianti per
due volte sul muro di Tomassetti, 7-3. La Sol si rifà sotto per effetto di un paio di imprecisioni
locali, ed un muro su Salgado porta i veneti sul 12-11; Sideri trascina Grotta sul 14-11, è poi
Novakowski ad accorciare sul 17-15. Il 19-15 è nel segno di Tomassetti, prima in attacco poi con
un ace; è poi Paris a siglare il 21-17 prima che Pranovi con un ace costringa Ortenzi a chiamare il
primo time out di marca locale. L’opposto vicentino continua però a bombardare dai nove metri
creando scompiglio nella seconda linea bianco-blu, finché il secondo tempo tecnico sortisce
l’effetto desiderato: palla in rete. Paris in pipe fa 23-20, ma la Sol si riporta sul 23-22 con
Novakowski; è Mercorio a regalare il primo set point mandando a rete il servizio, Cester chiude
subito con una bomba da posto uno ed è 25-22 Videx.
Il secondo parziale si apre con un primo tempo strettissimo di Salgado, ma Pranovi porta avanti i
suoi prima in attacco poi a muro; il 4-6 è di Mercorio, ma la Videx impatta subito con l’ace di un
ottimo Cester per poi passare in vantaggio con Paris, sempre dai nove metri. Equilibrio totale in
questa fase del set, con Grotta un po’ troppo fallosa che concede agli ospiti l’allungo fino al 11-14;
subito parità però, ancora con Jo Salgado dal centro, ma è una gioia effimera perché di nuovo
due errori gratuiti concedono il 14-17 alla Sol. Sul 16-19 cambio diagonale per la Videx, che
inserisce Pison ed il rientrante Moretti per provare a riacciuffare il set; Mariella uccella Sideri,
Paris spedisce out in pipe, ed il 16-21 è presto servito. C’è spazio anche per il rientro di Riccardo
Vecchi al servizio, Grotta accorcia sul 19-22 e costringe il coach ospite al time out; Montecchio è
però ancora troppo distante, si porta sul 21-24 con Mercorio e chiude subito con un ace del solito
Pranovi. Parità ristabilita.
Il terzo set si apre sulla stregua del precedente, con la Videx che continua a regalare troppe palle
in maniera ingenua; la Sol dal canto suo aumenta la pressione ed inserisce Giglioli al centro al
posto di Franchetti, per un 1-4 che non ammette repliche. Il 4-5 arriva in maniera spettacolare per
quanto rocambolesca, direttamente in bagher su difesa di Gabbanelli; un prolungato stop arbitrale
per decidere quale fosse il punteggio (incredibile ma… vero) raffredda gli animi, si riprende con
Salgado al servizio e Mariella che fa punto di seconda, prima che Cester riporti la parità a muro e
sigli il sorpasso con una incredibile bomba in lungolinea su muro a tre: 8-7 e time out Montecchio.
Pranovi ristabilisce la parità a quota 10, e questa si mantiene fino al 15-15 quando un’invasione di
piede dalla seconda linea dello stesso opposto veneto regala il 17-15 a Grotta; è Giglioli (ottimo il
suo ingresso) a ricucire però sul 18-18 in “veloce”. E’ Paris a fare 20-18 con un gran punto che
sfrutta le mani del muro ospite in contrattacco; Salgado e Mercorio che spara out portano Grotta
sul 22-19, Cester la porta a 23 con una bomba da posto uno: Grotta c’è. Ancora Salgado fa 24-20
salendo in cielo, Pranovi è inarrestabile ma alla fine… si arresta, proprio sulle mani del colosso:
25-20 e 2-1 Videx.
Quarto set con Fiori in campo per un Tomassetti non al meglio, subito 2-0 Grotta; il 4-1 è un
“fischione” di Pranovi, ma la Sol fa sua un’azione infinita con Mercorio. Paris martella in battuta,
Sideri approfitta della difficoltà ospite per fare 6-2, poi ancora qualche errore di troppo consente
alla Sol di rifarsi sotto; è ancora Sideri a fare 9-6, un muro di Fiori lo trasforma in 11-8, mentre il
12-8 è un’azione per palati fini: difesa monstre di Gabbanelli, recupero miracoloso di Cecato,
“palletta zozza” di Cester: pubblico in visibilio! Giglioli ed un erroraccio di Paris riportano subito
Montecchio in parità a quota 13, con il match che vive di strappi continui; il 18-15 è un’invasione
di Frizzarin, ci pensa poi Salgado a bloccare Mercorio a muro. L’esperto schiacciatore si rifà
subito con un ace, il colosso risponde con l’ennesimo muro personale, stavolta su Pranovi; il 21-
18 è un mani out di Sideri, ma un’invasione locale propizia il 23-21. Il primo match point è
l’ennesimo miracolo difensivo Videx, la chiude Salgado salendo in cielo e schiantando a terra la
palla che vale 3 punti pesantissimi, con il pubblico in piedi ad applaudire una Videx finalmente
bellissima!
Ufficio Stampa M&G Scuola Pallavolo