CulturaEccellenze MarchigianeFermoUltimissime Notizie

La mostra su Fortunato Duranti a Fermo

durantiÈ stata presentata questa mattina in Regione la nuova mostra rivelazione nelle Marche

con la città di Fermo che porta all’attenzione del grande pubblico l’artista e collezionista

ottocentesco Fortunato Duranti in occasione del 150° anniversario della morte. La mostra

aprirà i battenti il 1° agosto alle 17 presso il Centro Congressi San Martino, dove si

svolgerà la presentazione ufficiale, per poi passare al taglio del nastro a Palazzo dei

Priori.

A salutare l’evento Pietro Marcolini, Assessore regionale alla Cultura. “Non solo un

doveroso omaggio a Fortunato Duranti in occasione del 150° anniversario della morte

– ha detto – ma un’occasione per portare a conoscenza del grande pubblico la figura di

questo singolare artista marchigiano e ripercorrere quel felice periodo dell’arte italiana

che vede il tramonto della stagione tardo barocca e l’affermarsi dei primi fermenti

romantici”. L’Assessore, che ha sottolineato i tratti salienti dell’artista, ha aggiunto: “Opere

marchigiane e prestiti di prestigiose istituzioni, disegni e dipinti di Duranti posti accanto

alla lezione pittorica dei grandi artisti da cui ha tratto ispirazione, siglano il successo di

questa manifestazione espositiva che ci accompagnerà fino ad autunno inoltrato”.

sponsor e le istituzioni presenti, ha rimarcato: “È una mostra che consente, anche

attraverso i volumi che saranno pubblicati, di approfondire l’analisi sull’autore e quanto il

Duranti ha rappresentato per la ricchezza del nostro patrimonio. La mostra resterà aperta

fino a novembre per dare la possibilità agli studenti di avvicinarsi all’arte. L’obiettivo è

quello di coniugare l’arte a un percorso formativo e scolastico”. Fortunato Duranti, definito

da alcuni fra i più illustri critici del Novecento come “Artista di genio stravagante”,

“singolare ottocentista”, “espressione di una eroica scapigliatura neoclassica”, è nato a

Montefortino nel 1787. Il Sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni, che con il prestito

di numerose e importanti opere ha reso possibile la mostra, ha rilevato: “L’Arte

rappresenta un grande volano per la nostra economia e per la ripresa economica di

questo paese”. Alla presentazione anche Maria Rosaria Valazzi, Soprintendente Beni

Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche: “Le Marche hanno una ricchezza di

fenomeni diversi: nel nostro territorio ci sono accostamenti imprevedibili. Montefortino ha

un fascino misterioso che la rende una città unica”. Articolato e approfondito l’intervento

del professor Stefano Papetti, Storico dell’arte, Curatore della mostra e del catalogo:

“Nelle Marche ci sono Amministrazioni Comunali intraprendenti che hanno realizzato

mostre importanti. La mostra che si apre a Fermo dà, in chiave didattica attraverso la

Il Sindaco di Fermo Nella Brambatti, che ha ringraziato in apertura gli

divisione in sezioni, la possibilità di capire l’artista. Non si può conoscere Duranti – ha

concluso il prof. Papetti – se non si visita Montefortino e il Santuario dell’Ambro, dove c’è

una cappella che lui stesso ha fatto allestire”. L’assessore alla Cultura del Comune di

Fermo Nunzio Giustozzi ha sottolineato: “Nella sezione della mostra su Duranti e l’antico

ho voluto restituire al pubblico godimento, dopo decenni di invisibilità, due opere

straordinarie dell’arte romana a Fermo, restaurate per l’occasione: una testa colossale di

divinità dal Girfalco e un ritratto di Augusto da Falerone. Le opere resteranno esposte a

Palazzo dei Priori in attesa di ideare presto un nuovo museo archeologico della città”. A

portare i saluti anche la Provincia di Fermo con l’assessore Giuseppe Buondonno che ha

detto: “Il piccolo centro di Montefortino è una finestra sulla storia artistica e culturale

dell’Europa. È una mostra che ha un senso profondo e che riconnette il capoluogo di

Provincia con il territorio”. Alla presentazione hanno partecipato anche il funzionario di

zona della Soprintendenza di Urbino il dott. Claudio Maggini, la direttrice della Rete

museale dei Sibillini Daniela Tisi e il dott. Jody Olivero in rappresentanza di Asja

Ambiente.

Gli sponsor che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: Società “Solgas”

– società del Comune di Fermo per l’energia, Asja Ambiente Italia, Camera di Commercio

di Fermo, Eurobuilding, Daca vetrine d’autore, Petres gioielli nel tempo.