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Morosi indigenti, fornitura di acqua garantita

ADESIVO-CONTATORI_ultimoLa Gazzetta ufficiale n° 241 ha pubblicato il Dpcm del 29 agosto 2016 contenente disposizioni relative al mantenimento della fornitura minima di acqua per mantenere il livello minimo di igiene e tutela della salute a favore dei cittadini morosi indigenti. Spetta all’Authority per l’energia elettrica e il gas emanare le direttive necessarie a contenere la morosità. Il Dpcm non ha al suo interno riferimenti ai condomini, molto spesso dotati di contatore unico tale da rendere difficile definire nel dettaglio le situazioni di disagio. Tutti coloro i quali rientrano nella definizione di “disagio economico/sociale”, secondo le regole dettate dall’Authority avranno una fornitura garantita di 50 litri di acqua al giorno. La sospensione del servizio riguarderà le utenze domestiche qualora il residente sia rimasto indietro pe run intero anno nei pagamenti della fornitura, in relazione al volume di metri cubi della fascia agevolata, anche in questo caso per definizione dell’Authority. Per tutte le altre utenze il servizio potrà essere sospeso solo a seguito della messa in mora  da parte del gestore del servizio e solo dopo “l’incasso” del deposito cauzionale comunque in misura insufficiente rispetto alla somma dovuta.  All’Authority è demandata anche l’individuazione delle utenze pubbliche o di servizio pubblico indispensabili e non disattivabili.

ARES