Moie : secondo appuntamento di ‘Scrittori leggono scrittori’ con Santarone che legge Fortini
Moie Secondo appuntamento giovedì 9 febbraio (ore 18) alla biblioteca “La Fornace” di Moie di “Scrittori leggono scrittori”, la rassegna organizzata dal Comune, tramite il consigliere delegato alla Cultura Sandro Grizi, e curata dagli intellettuali marchigiani Massimo Raffaeli e Francesco Scarabicchi, con letture di Giorgio Sebastianelli.
Gli autori protagonisti dell’edizione di quest’anno, dal titolo “Gender”, sono come sempre classici della letteratura contemporanea, da Umberto Eco a Osvaldo Soriano e Goffredo Parise, da Anna Banti a Franco Fortini. Gli appuntamenti andranno avanti per cinque giovedì, fino al 2 marzo.
Nell’incontro di giovedì lo storico della letteratura Donatello Santarone leggerà Composita solvantur di Franco Fortini, un libro-cardine della poesia politicamente impegnata. Santarone, docente all’Università di Roma Tre, critico letterario e comparatista, ha dedicato a Franco Fortini tutta una serie di contributi critici e filologici. Firmatario di una ricca bibliografia, tra le sue opere più recenti vanno segnalate Didattica e intercultura (Armando 2012), Le catene che danno le ali (Le Lettere 2013) e la fortunata antologia di sport e letteratura Trepido seguo il vostro gioco (Zanichelli 2014). Il prossimo incontro della rassegna “Scrittori leggono scrittori” sarà col romanziere Carlo D’Amicis, cui spetterà, il 16 febbraio, il compito di introdurre Osvaldo Soriano, Triste, solitario y final.
La rassegna si è aperta lo scorso 2 febbraio, salutata da un pubblico numeroso che ha gremito l’auditorium del centro culturale di Moie e apprezzato la presentazione di Bruno Pischedda, docente alla Università Statale di Milano, dedicata a Il nome della rosa di Umberto Eco, un libro che ha venduto circa 50 milioni di copie e che è stato tradotto in ben 60 lingue del mondo.
Un successo, quella di “Scrittori leggono scrittori”, che rappresenta un punto fermo fra le proposte culturali della biblioteca La Fornace. Piace al pubblico il format, con il critico Raffaelli che introduce l’ospite e l’autore, e il poeta Scarabicchi che apre delle “finestre” d’autore che preludono alle letture di Giorgio Sebastianelli. Dopo l’introduzione dei curatori, c’è una prima lettura, l’intervento del relatore che presenterà il personaggio letterario, una seconda lettura e le conclusioni dei curatori. Lo stile come sempre non sarà di una lezione accademica ma quello della conversazione.
Anche quest’anno, in concomitanza con la rassegna “Scrittori leggono scrittori”, il tunnel della biblioteca La Fornace ospiterà la mostra dell’artista Giannetto Magrini, che si inaugurerà proprio giovedì 2 febbraio, alle ore 17 e 30.
Daniele Guerro
