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Moie : biblioteca La Fornace, nona edizione della rassegna ‘Scrittorileggono scrittori’ dedicata a testi Gender

MOIEprima-serata-scrittoriMoie Si intitola “Gender” la nona edizione della rassegna “Scrittori leggono scrittori”, organizzata dal Comune, tramite il consigliere delegato alla Cultura Sandro Grizi, e curata dagli intellettuali marchigiani Massimo Raffaeli e Francesco Scarabicchi, con letture di Giorgio Sebastianelli.
La nuova edizione prenderà il via giovedì 2 febbraio (ore 18), alla biblioteca La Fornace di Moie, con la formula, ormai consolidata e molto apprezzata, degli incontri con gli autori. I molti scrittori che si sono alternati nel corso delle varie edizioni sono stati sempre capaci di instaurare un rapporto particolare col pubblico, forti anche della qualità e dell’originalità delle proposte, che hanno saputo coinvolgere una vasta platea. La rassegna 2017 sarà appunto dedicata, come dice paradossalmente il titolo “Gender”, a “testi emblematici della letteratura di genere – spiegano i curatori Massimo Raffaeli e Francesco Scarabicchi – e a temi che vanno dalla storia al reportage, dalla biografia all’invenzione del presente, secondo una scansione libera e plurale”. “Va naturalmente un attimo spiegato – aggiungono i curatori – il paradosso contenuto nel titolo della rassegna ‘Gender’. La letteratura di genere (il giallo, il romanzo nero, il romanzo storico ecc.) si basa di solito, come avviene anche al cinema, su codici convenzionali e perciò tipici della letteratura di intrattenimento per il semplice fatto che lì il lettore o lo spettatore trova sempre quello che cerca o che sa già in anticipo: avviene invece che alcuni autori “usino” i codici della letteratura di genere per piegarli a una loro personale ispirazione e dunque per creare un’opera inventiva, del tutto originale rispetto agli schemi di partenza”.Il sindaco Umberto Domizioli sottolinea come la rassegna “rappresenti uno degli appuntamenti culturali più qualificanti nel panorama delle iniziative che si svolgono in Vallesina, con un’attenzione che in realtà oltrepassa i confini del nostro territorio e richiama un pubblico non solo di esperti ma anche di studenti, docenti o semplicemente amanti dei libri e della letteratura di tutta la provincia”. La ragione, secondo il consigliere delegato alla Cultura Sandro Grizi, sta senz’altro “nell’alto livello della proposta culturale messa ogni anno in campo dai curatori, come pure nell’originalità della formula. Ma a giocare un ruolo è anche la biblioteca La Fornace, che rappresenta una garanzia come contenitore di iniziative di qualità e un punto di riferimento per un pubblico di affezionati sempre più numeroso”.

Gli appuntamenti: cinque giovedì, dal 2 febbraio al 2 marzo

Il primo appuntamento della rassegna sarà giovedì 2 febbraio, alle 18, quando Bruno Pischedda, docente alla Università Statale di Milano, parlerà de Il nome della rosa di Umberto Eco, il romanzo del 1980 che segna in Italia la rinascita della letteratura di genere. Il 9 febbraio lo storico della letteratura Donatello Santarone leggerà invece di Franco Fortini Composita solvantur, un libro-cardine della poesia politicamente impegnata. Al romanziere Carlo D’Amicis spetterà, il 16 febbraio, il compito di introdurre Osvaldo Soriano, Triste, solitario y final, mentre Margherita Ghilardi, filologa e studiosa di letteratura al femminile approfondirà, il 23 febbraio, Artemisia di Anna Banti, un unicum della letteratura italiana novecentesca. Ultimo appuntamento il 2 marzo, con il critico Silvio Perrella che presenterà Guerre politiche di Goffredo Parise, una serie di reportages anni sessanta dal Vietnam e dall’estremo Oriente.

Daniele Guerro