FermoUltimissime Notizie

“Il Viaggio”: lunedì 25 luglio evento inaugurale in Piazza del Popolo

00cavalcata“Il rullo dei tamburi e le bandiere al vento accompagneranno un uomo in un lungo viaggio. Un

uomo come pochi: astuto e coraggioso. Un uomo capace di scatenare l’invidia degli dei. Il mare e

il vento… suoi amici e nemici. E giganti da sconfiggere, maghe da cui sottrarsi, sirene da cui non

farsi ammaliare, ninfe fascinose a cui resistere. E battaglie sulle quali brindare. Ma alla fine ad

attenderlo un porto sicuro: le braccia tenere della sua amata…”.

Solo qualche parola per descrivere un affascinante scenario e suscitare la curiosità del pubblico

che assisterà lunedì 25 luglio, a partire dalle ore 21.30, allo spettacolo inaugurale della 35esima

edizione della Cavalcata dell’Assunta nella suggestiva piazza del Popolo. Parole della scrittrice e

autrice di poesie (oltre 400 quelle catalogate) Sonia Trocchianesi, che ha composto la storia e

sarà la voce narrante de “Il Viaggio”, lo spettacolo degli sbandieratori della Cavalcata.

Il gruppo degli alfieri e dei musici è composto da 50 elementi, 25 sbandieratori e altrettanti

tamburini, guidati rispettivamente da Cristian Cinelli e Marco Mannucci. Sono i componenti

senior del gruppo, ma a farsi chiamare “capi” non ci pensano affatto: sempre accanto ai loro

ragazzi (età compresa tra i 10 e i 40 anni), sono punto di riferimento, guida e curano

coreografie e ritmi. Una lunga esperienza, ormai ventennale nel gruppo della Cavalcata

dell’Assunta e più che decennale come responsabili.

“Il gruppo degli sbandieratori – racconta Cristian Cinelli – si è rinnovato nel 1994, grazie al

lavoro di Gianni Nardoni, che ci ha trasmesso l’ “arte dell’alto maneggio della bandiera” in cui il

regista è maestro. Da allora portiamo avanti quegli insegnamenti, specializzandoci in un aspetto

che pochissimi gruppi in Italia curano e possono vantare”. Cinelli si riferisce ad una

caratteristica per la quale gli sbandieratori fermani sono riconosciuti in Italia e all’estero: “Da

11 anni utilizziamo la bandiera, accompagnata dai tamburi, come uno strumento narrativo con

cui raccontare le storie al centro dei nostri spettacoli”. “Excalibur”, “Artù un bambino diventato

Re”, “Il pomo della discordia”, “Il mago di Oz”, “Lucifero e l’inferno”, “Eventus Belli”, “Pegaso”, “Il

tamburo nel tempo”, “I Suoni della rivolta”, solo per citarne alcuni, fino a “Il nome della Rosa”, nel

2015.

Dietro a questi spettacoli c’è un lavoro che dura 365 giorni, allenamenti ogni settimana,

impegno, passione e tanta volontà: ecco quello che ci vuole, insieme ad un po’ di coordinazione,

per diventare sbandieratori; stessi ingredienti per chi aspira ad essere un tamburino. “Siamo

onorati di fare parte del gruppo degli alfieri e dei musici della Cavalcata dell’Assunta – dicono con

orgoglio Cristian Cinelli e Marco Mannucci – il nostro è un grande privilegio, perché siamo

chiamati a rappresentare la città e dovunque andiamo, in Italia e all’estero, il pubblico percepisce

la nostra emozione e ci segue con partecipazione”.

E allora saranno ancora una volta loro ad aprire il periodo più caldo dell’estate fermana, il 25

luglio, quello in cui le contrade entrano nel vivo della competizione: come sempre, l’inizio dello

spettacolo sarà riservato alle nuove leve, con l’esibizione degli allievi della Scuola di Bandiera e

ai tamburini più giovani, per poi intraprendere “Il Viaggio”.

Fermo, lì 18 luglio 2016 L’Ufficio Stampa