Fermo: Scelte senza una precisa strategia

Parte senza un piano strategico la sindacatura Calcinaro. Di fatto continua la politica del giorno per giorno, facendo scelte in fase emergenziale e prive di un disegno generale di città. Così per l’ADE si offre il palazzo in corso Cefalonia, ai vigili l’ex Consorzio Agrario, magari in condominio con l’Asite. Ma la strategia qual è? Qual è l’idea di città? Pensabile che alla porta d’ingresso della città debba esserci la sede dei vigili o l’Asite piuttosto che una struttura di servizio per coloro che rendono viva e ricca la città? Gli studenti in primo luogo avrebbero necessità di un luogo di aggregazione. Poi ci sarebbero le priorità delle priorità. La valorizzazione del patrimonio pubblico in primo luogo, evitando destinazioni a caso con la potenziale messa a rischio della redditività di quegli immobili. La Casina delle rose, Rocca Monte Varmine, evitando se possibile dispute ideologiche e perdite di tempo. Lo stato delle infrastrutture stradali è pessimo. Frane frequenti interessano le principali arterie da e per le frazioni, con grossi rischi per la circolazione e per la sicurezza dei veicoli e degli automobilisti. Non vorremmo che il Sindaco preso da una frenesia partecipativa e dall’intento di non scontentare nessuna delle sue componenti elettorali tralasci di prendere di petto le principali questione che attanagliano la città, cedendo di volta in volta ai “desiderata” di quanti lo hanno sostenuto. Il ricordo della precedente sindacatura non è lontano e in questa gestione sarebbero servite scelte immediate e risolutive, il vivacchiare giorno per giorno , a caccia di un facile consenso, non basato su scelte chiare e produttive, non porta lontano.

ARES